Ascoltati i funzionari Possidente sul Fondo sociale Europeo (Fse) e Michele Clapssul Fondo di sviluppo e coesione (Fsc). Per gli interventi Fse sono state “raggiunte le performance” mentre sui fondi Fsc programmata una nuova riunione
La seconda commissione (Bilancio e Programmazione) del Consiglio regionale di Basilicata, presieduta da Luca Braia (Ab), ha audito,oggi, nell’ambito della discussione all’ordine del giorno sulla sessione comunitaria,i funzionari Silvana Possidente dell’ufficio Autorità di gestione del Fondo sociale Europeo e Michele Claps dell’Ufficio Autorità di gestione del Fondo di sviluppo e coesione.
“Riguardo al Fondo sociale europeo Basilicata 2014-2020 – ha spiegato Possidente- sono previsti circa 280 milioni. Lo stato di avanzamento è pari a poco più del 50 per cento. Nel 2018 la spesa certificata è di oltre 49 milioni di euro rispetto ai 17 milioni dell’anno precedente”.
“Nello specifico – ha proseguito Possidente -, l’Asse uno è rivolto all’occupazione. Il primo avviso riguarda incentivi all’assunzione per disoccupati (avviso pubblico non ancora concluso) ma è previsto anche il sostegno per favorire l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti usciti dal Copes. Tra gli interventi di nuova emanazione quello specifico per i giovani e l’occupazione femminile.L’Asse due, invece, è dedicato ad interventi per l’inclusione sociale ed è quello che ha avuto maggiore difficoltà a decollare perché l’inclusione sociale è un settore delicato ma sono stati raggiunti i target attivando percorsi di accompagnamento per famiglie multiproblematiche o con un disagio sociale. Nell’ambito di questi interventi sono previste convenzioni con comuni e associazioni per favorire l’inserimento delle famiglie nelle società”.
Possidente ha, poi, spiegato che sono stati previsti avvisi per gli anziani, per le disabilità gravi con voucher destinati al sostegno delle famiglie e anche per gli asili nido. Tutti i voucher sono erogati in base all’Isee. Previsti, inoltre, finanziamenti alle imprese sociali.
L’Asse tre, ha proseguito Possidente, riguarda la formazione continua dei lavoratori e la formazione scolastica con il finanziamento di viaggi all’estero, master universitari e non universitari. Due gli avvisi pubblici rivolti alla formazione continua dei dipendenti. L’Asse quattro interviene sulla capacità istituzionale e quindi sulla formazione interna mentre l’Asse cinque è a sostegno delle spese di assistenza tecnica.
“Abbiamo raggiunto- ha sottolineato Possidente- la performance su tutti gli assi”.
Relazionando sull’utilizzo delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione Claps ha spiegato come “alla Basilicata, dal 2000 al 2020, siano stati assegnati, in totale, due miliardi e 200 milioni di euro distribuiti in tre programmazioni. Per il programma Fsc (ex Fas) 2000/2006 sono stati previsti 743 milioni di euro per un totale di 466 interventi di cui 189 già chiusi. Il costo realizzato è di oltre 500 milioni di euro”.
“Per il 2007/2013 – ha aggiunto Claps – le risorse previste sono state circa 850 milioni di euro, distribuite per 542 interventi (58 chiusi) ed un costo realizzato di circa 300 milioni di euro pari ad un avanzamento finanziario di più del 35 per cento.Per la programmazione Fsc 2014/2020, che prevede risorse pari a circa 565 milioni di euro destinati alla realizzazione di 387 interventi, al 30 aprile 2019, il costo è di circa 75 milioni di euro per un avanzamento del 13,40 per cento”.
Al termine dell’audizione, il presidente Braia ha proposto alla Commissione di dedicare una seduta ad hoc sul Fondo di sviluppo e coesione.
Ad intervenire nel corso della riunione i consiglieri Braia, Acito, Giorgetti, Baldassarre, Sileo e Bellettieri.
Ai lavori della seconda Commissione oltre al presidente Braia (Ab) hanno preso parte Vincenzo Mario Acitoe Gerardo Bellettieri (Fi), Vincenzo Baldassarre (Idea), Pasquale Cariello e GerardinaSileo(Lega), Roberto Cifarelli (Pd), Gino Giorgetti (M5s), Piergiorgio Quarto (Bp), Carlo Trerotola (Pl).
Lug 25