Domenica 28 luglio 2019 in piazza unità di Cersosimo è in programma l’evento per commemorare Luigi Di Gianni con inaugurazione “piazzetta Luigi Di Gianni” e attivazione QR Code “Frane in Lucania”.
Alle ore 18 nella sala Angela Ferrara è in programma la conferenza-ricordo dedicata a Luigi Di Gianni.
Nel 1960 il documentarista Luigi Di Gianni (noto per aver documentato il meridione ed in particolare la Basilicata del primo dopo-guerra grazie all’aiuto del suo amico Ernesto De Martino) gira, nel cuore del centro storico di Cersosimo, un prezioso filmato (Frana in Lucania) che documenta i danni causati delle frane ai confini tra la Calabria e la Basilicata.
L’intento dell’associazione ASAI, gruppo lucano, è quello di ricordare questo avvenimento con la realizzazione di una targa commemorativa e l’applicazione di un QR Code sulla mura della casa (ancora in piedi) nella quale ha girato il documentario.
Inoltre a pochi metri dalla casa è presente una piccola piazzatta che verrà anch’essa a lui dedicata.
Grazie all’ausilio di un app su cellulare o tablet, una volta inquadrato il QR code, partirà la visione dell’intero filmato.
Tutto in collaborazione con la Cineteca Nazionale di Bologna e l’Istituto Luce.
dopo la commemorazione nei luoghi dove girò il docufilm, seguirà un piccolo convegno in ricordo dell’uomo e del regista Di Gianni con la partecipazione di Antonello Faretta (presidente di Rete Cinema Basilicata e grande amico del regista), di esponenti della Lucana Film Commission e Critici Cinematografici ed estimatori della Cineteca Nazionale di Bologna.
L’intento del progetto, la cui data deve essere ancora definita, è quello di accendere un riflettore su un personaggio che è stato uno dei più floridi documentaristi e studiosi del nostro territorio, delle tradizioni e di uno stile di vita contadino che, con decine di opere, è riuscito a lasciare traccia nella storia.
L’iniziativa serve a progettare il primo festival internazionale Cinematografico di Documentari Antropologici di tipo itinerante nell’esatte del 2020.
Questo festival dal chiaro taglio antropologico verrà realizzato in diversi paesi coinvolti nelle opere di Luigi Di Gianni tra cui anche Albano di Lucania.
La finale della prima edizione verrà realizzata proprio a Cersosimo.