Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro a Matera presso la sede della Cna tra l’onorevole Gianluca Rospi del Movimento 5 Stelle e una delegazione di installatori Cna guidata dal presidente Giuseppe Ranu’ e dal presidente regionale Cna Leo Montemurro.
Scopo dell’incontro è stato quello di evidenziare all’onorevole Rospi come la concreta applicazione dell’articolo 10 del decreto legge crescita pone a serio rischio la sopravvivenza di migliaia di piccole imprese artigiane del settore dell’installazione impianti in quanto alle stesse è praticamente impossibile applicare quanto disposto dal decreto ovvero concedere lo sconto in fattura ai propri clienti per poi portare in detrazione nei cinque anni successivi l’importo dello sconto accordato.
In tal modo è stato evidenziato si chiede alle piccole imprese ancora una volta di fare da banca per conto dello Stato nazionale cosa che allo stato attuale, considerate le innumerevoli difficoltà nel concedere credito da parte delle banche, risulta una missione impossibile.
Una soluzione individuata potrebbe essere quella di stabilire un tetto minimo al di sotto del quale non si applicherebbe l’articolo 10 consentendo in tal modo almeno per gli interventi meno rilevanti di mantenere inalterata la situazione ante Decreto.
Nel corso dell’incontro si è anche discusso del valore strategico delle grandi opere come pure della opportunità che il sistema Italia si doti di un grande piano di rigenerazione urbana che non preveda necessariamente l’abbattimento e la ricostruzione ma soprattutto la riqualificazione di un numero considerevole di edifici oggi assolutamente non rispondenti alle norme vigenti.
Il Presidente della CNA Regionale Leo Montemurro ha colto l’occasione per evidenziare all’onorevole Rospi lo stato di grande difficoltà e disagio nel quale è costretto ad operare il personale in servizio presso la motorizzazione civile di Matera ormai falcidiato negli ultimi anni da numerosi pensionamenti, mai rimpiazzati con nuovo personale; tant’è che voci ufficiose indicano la prossima chiusura e il suo accorpamento con quello di Bari.
Rispetto a tale eventualità il presidente Montemurro a nome delle tante imprese di autotrasporto di cose e di persone, delle imprese operanti nel campo della revisione dei veicoli, delle agenzie di pratiche automobilistiche nonché dei tanti privati cittadini che quotidianamente si rivolgono agli uffici della motorizzazione di Matera ha chiesto all’onorevole Rospi di farsi promotore presso il ministero dei trasporti e delle infrastrutture di un’azione forte a sostegno del territorio che porti piuttosto al rafforzamento dell’ufficio di Matera che non alla paventata chiusura.
L’Onorevole Rospi ha garantito che già nei prossimi giorni si occuperà di evidenziare il problema al Ministro Toninelli alfine di trovare soluzioni adeguate alle esigenze delle imprese ma anche dei cittadini della provincia di Matera, tali da scongiurare il paventato rischio di chiusura dell’importante Ufficio.
In merito alle gravi problematiche causate dall’articolo 10 del Decreto Crescita, il cui primo obiettivo raggiunto – molto negativo – è stato di quello di paralizzare il mercato, non appena la Cna farà pervenire le proprie osservazioni verificherà la possibilità di addivenire a concrete modifiche nella direzione richiesta dalle tante imprese del settore dell’istallazione impianti rappresentate da CNA.