Lunedì 29 luglio 2019 alle ore 18 negli spazi della stazione ferroviaria di Ferrandina – scalo Matera, adiacenti al Bar ristoro Bascalo Café è in programma la seconda assemblea territoriale sul tema “Ferrovie, turismo, imprese, sviluppo” promossa dall’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” dopo quella che si è svolta nel mese di giugno a Tito.
Sono in programma interventi di Nicola Pavese (pres. Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”), Lorenzo Rota (architetto urbanista), Rocco Franciosa (presidente Unione Pro Loco di Basilicata) e Pierluigi Diso (coordinatore Zes lucana).
L’iniziativa, infatti, si svolge con la collaborazione dell’Unione Pro Loco di Basilicata, del Comitato Zes e del Club Amici de “La Cupola Verde” di Ferrandina ed è rivolta agli amministratori comunali, ai rappresentanti delle Pro Loco e delle associazioni culturali, agli imprenditori e cittadini dei centri della collina materana e del Medio-Basento che sono invitati a partecipare.
“La Ferrovia per lo sviluppo socio-economico e turistico del Materano e per l’attuazione della Zes Lucana della Valbasento” è il tema che sarà discusso e che prevede anche il coinvolgimento di quanti vorranno intervenire. Con tale assemblea (prima dell’incontro conclusivo di Matera) si vuole riflettere sull’importanza del treno per promuovere il turismo culturale e gastronomico nelle aree interne della provincia di Matera e quindi rivitalizzare i nostri centri storici, valorizzando adeguatamente il patrimonio storico artistico lungo l’asse basentano. Luoghi di straordinario interesse culturale e ambientale, nonché con vocazione e potenzialità turistiche dove esistono attività produttive locali di rilievo e per questo degne di essere conosciute.
L’importante incontro, tra l’altro, ha l’obiettivo di dare sostegno all’iniziativa volta a creare un collegamento strategico su rotaia da Salerno a Bari, passando per Potenza, Ferrandina, Matera e Gioia del Colle. Un modo per attrarre visitatori anche nelle aree interne del Materano alle prese con seri problemi di spopolamento ed emigrazione.
E non da meno la ferrovia Salerno-Potenza-Matera-Bari serve quale infrastruttura indispensabile per rilanciare in maniera concreta le aree industriali di Valbasento, La Martella, Venusio e Jesce alla luce degli importanti obiettivi e prospettive che si aprono con la Zona economica speciale che avrà come riferimento il porto di Taranto sullo Jonio, e non meno utile potrà essere il porto di Salerno. Occasioni, dunque, da non perdere per le aziende del territorio e del Medio Basento e per registrare nuovi investimenti italiani e stranieri al fine di creare occupazione e sviluppo. Ecco quindi l’importanza del binomio “impresa-ferrovia” per nuovi scenari di crescita. Dopo gli interventi dei relatori seguirà un ampio dibattito con testimonianze, idee e proposte.
In chiusura i gestori di Bascalo Café offriranno un rinfresco, mentre si ringrazia Rete Ferroviaria Italiana per la cortese disponibilità e quanti parteciperanno.