Fondi mitigazione dissesto idrogeologico, consigliereregionale Cifarelli (PD): “40 interventi per oltre 94 milioni di euro attendono di essere sbloccati”. Di seguito la nota integrale.
“Insieme agli altri Consiglieri del centrosinistra ho rivolto all’Assessore Merra una interrogazione a risposta immediata relativa al “Programma di Intervento per la difesa del suolo”.
Grazie al Patto per lo Sviluppo della Basilicata sottoscritto nel maggio del 2016 dal Presidente del Consiglio dei Ministri (Renzi) e dal Presidente della Regione (Pittella), sono stati dapprima previsti 46 meuro sul suddetto Programma e, successivamente, dopo una attenta riprogrammazione, altri 48 meuro, per una disponibilità complessiva di 94,950 meuro.
Questa prima importante dotazione economica consentirà di realizzare ben 40 interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico sull’intero territorio regionale. Lavori che metterebbero definitivamente in sicurezza diversi centri abitati, alvei fluviali, canali di bonifica, ampi tratti della costa Jonica e pezzi di territorio lucano da anni interessati da fenomeni di erosione e dissesto idrogeologico.
Alcuni esempi: 34 meuro destinati al ripristino della officiosità idraulica e la messa in sicurezza degli argini dei fiumi Basento, Bradano, Sinni e Cavone; 15,727 meuro per il consolidamento dei centri abitati di Senise, Montescaglioso, Sasso di Castalda, Latronico, Stigliano, Bernalda e Lavello; 17,700 meuro riservati al contrasto della erosione costiera del Metapontino; 3,680 meuro destinati ai fossi e ai canali dei Comuni di Policoro, Pomarico, Tito.
I fondi e gli interventi sono gestiti da un Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Basilicata nominato dal Governo.
Finora, però, l’iter autorizzativo che consentirà l’utilizzo delle risorse economiche non si è ancora concluso, ed è proprio a questo proposito che abbiamo chiesto all’Assessore alle Infrastrutture Merra se e quali iniziative il Governo regionale ha posto in essere per sollecitare gli organi competenti al rilascio dei pareri definitivi e quali sono le iniziative di informazione messe in campo al fine di rendere consapevoli le Comunità interessate e le Istituzioni locali sullo stato di attuazione del Programma.
Il Programma di Intervento per la difesa del suolo rappresenta un importante tassello di una strategia complessiva di messa in sicurezza del territorio lucano che con pazienza e perseveranza è stata programmata e fortemente voluta dalla passata maggioranza di centrosinistra.
Oggi all’attuale Governo regionale non resta che muoversi. I Lucani aspettano risposte”.