Domenica 4 agosto 2019 alle ore 19 a Tricarico, nel cortile della chiesa di Santa Chiara, per la rassegna “Libri-amo-ci!!!”, con il patrocinio della Città di Tricarico, l’associazione culturale “Canteuter-pe” presenterà il volume di Filomena Pinca “La Città di Tricarico nell’Età napoleonica”, inserita nel cartellone “Sere d’estate 2019”. Dopo i saluti del sindaco di Tricarico Vincenzo Carbone e del con-sigliere comunale Maria Rosaria Lotito, interverranno Carmela Biscaglia, della Deputazione di Storia patria per la Lucania e Maria Celano, presidente dell’associazione “Magna Grecia lucana” di Torino. Coordinerà i lavori Mimmo Venezia, docente di filosofia nelle scuole superiori.Il lavoro di studio e di ricerca di Filomena Pinca intende ricostruire istituzioni e assetti di governo della Città di Tricarico in Età napoleonica, delineandone gli aspetti più significativi che hanno determinato il passaggio dall’Università alla Municipalità al Comune. Lo scavo archivistico ha permesso di raccontare il processo di “democratizzazione” della ribelle Tricarico, facendo emergere la sua partecipazione attiva alla Rivoluzione. Dalla ricerca sono emersi il nome del presidente della Municipalità, la presunta partecipazione del vescovo Fortunato Pinto e il successivo cambio di atteggiamento che lo portò a promuovere il primo Sinodo controrivoluzionario; la fase nota come “Prima Restaurazione” e gli undici Rei di Stato della città; il Decennio napoleonico con il primo Decurionato di Tricarico; l’eversione della feudalità e la liquidazione dei beni dell’asse ecclesiastico con l’analisi dei docu-menti relativi alla soppressione del monastero dei Carmelitani e del monastero dei Padri conventuali. Interessante anche l’esame delle diverse figure sociali del tempo e di quelle politiche che conducono verso i Regolamenti di Polizia urbana e rurale, attuati con circa un ventennio di ritardo rispetto alla legge del 1816. Filomena Pinca è una docentedi lettere lucana, appassionata di storia locale e di tutela e vaorizzazione del proprio patrimonio ambientale e paesaggistico e sostiene ogni iniziativa che dia lustro alla sua terra natia.
Ago 01