Nuovo piano aziendale, incarichi di funzione, necessità di nuovi concorsi, liste di attesa e problematiche legate al cup (centro unico di prenotazione) e, poi, l’urgenza di individuare priorità nell’assunzione di personale, facendo particolare attenzione ad alcune problematiche come quelle evidenziate dai diabetici. Sono questi i principali punti trattati dal direttore generale dell’Asm, Joseph Polimeni, audito oggi dalla quarta Commissione (Politiche sociali) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Massimo Zullino (Lega) che ha, inoltre, ascoltato il presidente dell’associazione Alad Fand, Antonio Papaleo, su alcune criticità sollevate dai diabetici, tra cui la necessità di una migliore assistenza sul territorio (soprattutto nel Lagonegrese dove sono state segnalate particolari difficoltà).
Nel corso dei lavori il presidente Zullino ha annunciato di voler inviare alla Giunta regionale una comunicazione sull’audizione, svoltasi in una precedente riunione della Commissione, dei vertici dell’Irccs Crob di Rionero. A riguardo, Cifarelli (Partito democratico) ha proposto di inviare direttamente il verbale della seduta. Il consigliere Gerardo Bellettieri (Forza Italia) ha chiesto, invece, di approfondire il tema delle nomine ai vertici della sanità lucana sul finire della precedente legislatura e, a riguardo, ha annunciato di aver formalizzato la richiesta di un parere all’avvocatura di Stato. Il consigliere ha fatto, in particolare, riferimento al San Carlo di Potenza ed al suo direttore generale Massimo Barresi. L’obiettivo, ha sottolineato Bellettieri, è quello di verificare la illegittimità o meno delle nomine. Il presidente Zullino, dopo aver ascoltato il parere dei commissari, ha comunicato che sul tema continueranno le audizioni, durante la prossima settimana, prevedendo la presenza dei dirigenti generali Barresi e Bochicchio (Asp).
Ad intervenire nel corso del dibattito, oltre al presidente Zullino, i consiglieri Vizziello, Perrino, Trerotola, Bellettieri, Acito, Aliandro e Cifarelli.
Il dirigente dell’AsmPolimeni ha spiegato di essersi trovato, al momento del suo insediamento, lo scorso 7 gennaio, dinanzi ad “un’azienda sanitaria in panne, paralizzata a seguito delle note vicende giudiziarie. Un’azienda in cui c’è bisogno di ridefinire le regole del gioco a partire dall’organigramma”. Si è detto pronto “a presentare una profonda rimodulazione dell’atto aziendale”, tenendo conto che “nelle aziende sanitarie territoriali abbiamo anche i medici convenzionati” e che è possibile governare la sanità “puntando non solo sui medici dipendenti”. Il Dg ha, poi, sottolineato che “abbiamo rivisto l’atto aziendale anche se non possiamo adottarlo senza i passaggi previsti” e che è anche “pronto un accordo decentrato per la medicina generale”.Riguardo, invece, alla necessità di fare assunzioni tramite concorsi “ci sono difficoltà perché si dimettono i membri delle commissioni” mentre sul pronto soccorso di Matera serve un progetto che risponda alle esigenze del territorio. Dobbiamo potenziarlo, prevedendo più metri quadrati. Polimeni ha poi detto di aver inviato all’assessore regionale al ramo, Rocco Leone, una nota formale “su una questione di massima priorità e cioè la mancanza della sala chirurgica nel blocco parto”.
Affrontati, tra l’altro, temi quali le liste di attesa, questione molto complessa e il modo in cui si gestisce il paziente neoplastico, “in altre regioni il paziente oncologico rientra in agende dedicate, con una presa in carica totale e il suo accompagnamento nel percorso di cura. Non è facile perché il sistema è costruito in maniera diversa, ma ritengo si debba andare in tale direzione”. Rispondendo ad alcune sollecitazioni, Polimeni ha spiegato che riguardo a notizie su smantellamenti di reparti “si tratta solo di cambiamenti organizzativi. Non abbiamo chiuso nulla e non vogliamo chiudere nulla” mentre sulle criticità evidenziate dai pazienti diabetici “faremo i dovuti approfondimenti”.
Presenti ai lavori della Commissione, oltre al presidente Zullino, il vice presidente Carlo Trerotola, (Prospettive lucane), Roberto Cifarelli (Comunità democratiche), Gerardo Bellettieri e Vincenzo Mario Acito (Forza Italia), Vincenzo Baldassarre (Idea), Giovanni Perrino (M5s), Giovanni Vizziello (Fdi), Gianuario Aliandro (Lega).