Durante la seduta odierna della quarta Commissione (Politiche sociali) del Consiglio regionale di Basilicata, presieduta da Massimo Zullino (Lega) dopo la presa d’atto della delibera di Giunta regionale sulla “Sessione comunitaria del Consiglio regionale – Relazione annuale in materia comunitaria, anno 2019” e la richiesta di iscrizione all’albo regionale delle Associazioni e Federazioni dei Lucani nel Mondo da parte dell’associazione dei lucani a Berlino (presidente pro tempore Piero Rosano) e della federazione lucani in Lombardia con sede a San Donato milanese (presidente pro tempore Tommaso Ruggieri), il consigliere Giovanni Vizziello (Fdi) è stato designato quale commissario incaricato di mantenere i rapporti con l’Adim (associazione diabetici di Matera) per tutte le problematiche di categoria.
Si è poi passati ad alcune problematiche sollevate dall’associazione “Famiglie fuori gioco” e dsll’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Potenza.
“La ludopatia- ha spiegato Michele Cusato, presidente di ‘Famiglie fuori gioco’- è inserita nei Lea (livelli essenziali di assistenza) e tutto ciò che può essere di contrasto a questa dipendenza va bene” per questo, secondo Cusato, non dovrebbe essere modificata, così come chiesto dalle associazioni di categoria degli imprenditori attivi nella filiera del gioco di Stato, le legge regionale che determina distanze minime dai punti sensibili per l’apertura di tali attività. “Ci sono tantepersone rovinate e, dietro loro, intere famiglie al lastrico -ha continuato-. Un problema molto complesso e impattante che va tenuto sotto costante osservazione. Anche il gioco lecito, seppure in minima parte, può portare a risultati negativi”. Cusato ha colto l’occasione dell’audizione per chiedere un intervento sul mancato trasferimento di fondi alle associazioni che si occupano della materia, e tra queste quella da lui presieduta. “Fondi 2016/2019, stanziati,assegnati all’’Asp e lì fermi”. Altra problematica quella legata all’Osservatorio sulla dipendenza dal gioco d’azzardo. “Un organismo importantissimo, ha sottolineatoCusato, da ripristinare perché previsto per legge”.
Ad esporre, invece, la problematica sulle attività odontoiatriche nella provincia di Potenza è stato il presidente dell’Ordine dei medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Potenza, Mariano Galizia, che ha spiegato come siano scaduti i termini per l’adeguamento strutturale degli studi odontoiatrici (lo scorso due luglio) senza, però, che sia stato possibile, per molti, provvedere ai lavori necessari e che essendo, inoltre, stata spostata la competenza in materia dal dipartimento Sanità ai Comuni si sono create situazioni complesse che mettono in seria difficoltà i medici mentre, in particolare, “si permette, ha sottolineato Galizia, ad un centro già sottoposto a verifica da parte dei Nas di continuare ad operare”.
“Alla nostra richiesta di aiuto la Regione- ha spiegato- ci ha dato risposta con la Legge 38 del 22 novembre 2018, di cui l’Ordine chiede l’abrogazione o modifica dell’art 54 che “sposta competenza dal dipartimento Sanità della Regione al Comune. Deve tornare tutto – ha sottolineato Galizia- come prima. Ad oggi anche i Comuni chiedono come mai non hanno ancora ricevuto il parere dell’Azienda sanitaria che ha difficoltà a valutare le strutture. Il parere, infatti, non lo esprimono sulla base di un’ispezione ma sulla documentazione cartacea inviata ora ai Comuni e non più al Dipartimento regionale” a ciò si aggiunge che “l’Azienda sanitaria comincia a fare richieste di cose inappropriate tipo il certificato originale di iscrizione all’Ordine” mentre “si continua a chiedere l’abbattimento delle barriere architettoniche ma, a tal proposito, è necessario ribadire che in Basilicata l’80 per cento delle strutture lavorano nei centri storici, in comuni dove diventa difficile ottemperare a questa normativa. Molti colleghi sono pronti ad agire legalmente contro l’Asp”.
Il presidente Zullino ha sottolineato che incaricherà un commissario ad hoc sulla questione con cui poter dialogare.
Presenti ai lavori della Commissione, oltre al presidente Zullino, il vice presidente Carlo Trerotola, (Prospettive lucane), Roberto Cifarelli (Comunità democratiche), Gerardo Bellettieri e Vincenzo Mario Acito (Forza Italia), Giovanni Perrino (M5s), Giovanni Vizziello (Fdi), Gianuario Aliandro (Lega).