. Torna sulla spinosa vertenza, oramai cittadina, il Consigliere comunale Nicola Trombetta, per sottolineare, una volta ancora, le disfunzioni relative ai parcheggi. <Trombetta – la fa da padrona l’inefficienza di questa amministrazione; difatti, con la scelta di trasformare l’area de piazzale antistante il Palazzo Comunale di via Moro, da parcheggio con disco orario di 60 minuti in parcheggio libero, questa amministrazione sconfessa le scelte fatte invece in tutta il centro cittadino; appare questa una scelta inopportuna – ha sottolineato il Consigliere Trombetta – poiché non riserva al parcheggio comunale lo stesso trattamento praticato invece per strade lontane dalla sede della politica. Al contrario – ha ricordato – la presenza del disco orario nel piazzale comunale era motivata dalla necessità di garantire il ricambio dei posti auto a favore di cittadini che si recano presso il palazzo comunale. Con questa nuova soluzione, in cui manca totalmente una visione dell’intera problematica della gestione dei parcheggi e della viabilità, i posti per auto nel piazzale comunale saranno utilizzati in pianta stabile dai residenti dei limitrofi palazzi del centro direzionale, da avventori di esercizi commerciali presenti nella zona e anche da cittadini non interessati a svolgere attività all’interno del palazzo comunale. Sarebbe stato logico garantire il parcheggio a disco orario nelle giornate e per le ore lavorative del Palazzo Comunale lasciando per le restanti ore e giornate il parcheggio con sosta libera! In realtà – ha quindi spiegato Nicola Trombetta, mostrando le reali motivazioni che hanno portato ad un simile provvedimento – dietro a questa scelta che appare insensata vi è la richiesta di alcuni assessori e consiglieri comunali di maggioranza che pretendevano l’immunità di parcheggiare le proprie autovetture sul piazzale comunale senza essere sanzionati dai vigili urbani. Addirittura un assessore di ultima nomina (in uno stato di delirio di onnipotenza) ha ritenuto di porre sul parabrezza un foglio con la scritta Assessore seguita dal proprio cognome per garantirsi l’immunità che puntualmente non è stata presa in considerazione! Da qui la levata di scudi ed il cambio di destinazione del piazzale da parcheggio a disco orario in parcheggio libero. Può una città – si è quindi interrogato il Consigliere Trombetta – pagare il prezzo dell’arroganza di alcuni amministratori di maggioranza, che, lontani dal volere affrontare le reali esigenze di questa città, si adoperano per provvedimenti che nulla hanno a che fare, non dico con il buon governo della cosa pubblica, ma, almeno, con una gestione normalizzata del posteggio in città?>>.
Nicola Trombetta – Consigliere Comunale PD
avete rotto l’anima,pensate alle cose serie