Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil di Potenza e Uiltucs di Basilicata esprimono soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo con la CNS e la Serenissima Spa, rispettivamente aziendeaffidatarie del servizio di pulizia e ristorazione all’ospedale San Carlo di Potenzasiglato a seguito di un incontro in Prefettura.
“Abbiamo chiuso la fase legata alle attività di pulizia, sventando il paventato taglio del 30 per cento sulle ore e smentendo chi, nel mentre, faceva il gufo rispetto a preoccupazioni che, grazie al lavoro della FilcamsCgil e della UilTucs, sono risultate a oggi del tutto infondate – affermano i segretari generali della Filcams Cgil di Potenza e Uiltucs di Basilicata, Michele Sannazzaro e Rocco Della Luna – grazie a questo accordo abbiamo ripristinato la situazione alle condizioni precedenti alla gara ponte, mantenendo lo stesso livello orario ed economico contrattuale e mettendo in protezione circa 180 lavoratori del lotto uno pulizie, al netto dei pensionamenti intervenuti.Allo stesso tempo – continuano Sannazzaro e Della Luna – anche sullotto tre abbiamo avutorassicurazione da parte del San Carlo che,sulla base della comunicazione inviata alla stazione unica appaltante con invio di documentazione per avviare la procedura di gararegionale peri prossimi 5 anni, ha messo in protezione anche i 24 lavoratori di questo lottograzie alla doppia clausola sociale”.
Nello specifico, per quanto riguarda l’accordo Serenissima Ristorazione, l’azienda si impegna a mantenere in servizio il personale per oltre 1.000 ore e quindi fino a concorrenza di 10.000 ore anziché 9.000 ore previste nel verbale del 4 aprile 2019. Contestualmente, CNS, tramite la consortile CSL, si impegna ad assumere il restante personale per ulteriori 3.500 ore circa rispetto a quanto previsto al verbale del 4 aprile.
“Nello stesso incontro in Prefettura la Filcams Cgil di Potenza e la Uiltucs di Basilicata – fanno sapere ancora Sannazzaro e Della Luna – hanno sottoscritto verbale di accordo in sede di Prefettura per quanto riguarda il lotto 2 della ristorazione nel quale è previsto che tutto il personale delle ditta uscente verrà assunto dalla ditta Serenissima, nel rispetto delle clausole stabilite dal contratto collettivo nazionale del lavoro delle categorie e delle clausole sociali contenute negli atti di gara e del progetto-offerta. Ciò vale al momento esclusivamente per l’avvio di urgenza del servizio mensa limitato al presidio ospedaliero del San Carlo mentre per i restanti quattro presidi ospedalieri facenti parte dell’azienda ospedaliera San Carlo varranno a seguito della sottoscrizione del contratto preordinato all’avvio del servizio, avente decorrenza dal 1 ottobre 2019 come già previsto da DDG n. 737 adottata dal San Carlo il 12 luglio 2019.
Finalmente si chiude positivamente una vertenza difficile e complicata – concludono i sindacalisti – che ha visto il coinvolgimento di più attori a garanzia dei diritti e della dignità di tutti i lavoratori”.