A seguito dell’incendio all’impianto di sollevamento di località La Francesca, nella giornata di domenica 4 agosto 2019 l’erogazione idrica a Filiano, Melfi, Rapolla, Atella, Barile, Ginestra, Rionero in Vulture, Ripacandida sarà garantita dalle ore 8 alle ore 12 (nell’abitato di Rapolla è interessata soltanto contrada Gianvito). Non è escluso, tuttavia, che nel corso della mattinata in alcune zone possano verificarsi cali di pressione o disservizi. I tecnici di Acquedotto Lucano hanno effettuato il primo sopralluogo all’interno dell’impianto, per una iniziale valutazione tenica dei danni. Immediatamente è stata attivata la task force per censire le apparecchiature danneggiate e provvedere a contattare con urgenza i fornitori. Allo stesso tempo, si stanno valutando tutti gli accorgimenti che potranno essere adottati per riattivare l’impianto di sollevamento nel minor tempo possibile.
Filiano, Melfi, Rapolla, Atella, Barile, Ginestra, Rionero in Vulture, Ripacandida senz’acqua. Sileo (Lega): “Acquedotto Lucano non ha neanche i mezzi per sopperire alle emergenze”
Grave la situazione nel Vulture Melfese dove la popolazione è senza acqua in seguito all’incendio di un impianto.
Acquedotto Lucano ha dovuto sopperire alla mancanza di acqua impiegando autobotti di ditte private, questo denota il fatto che l’ente è sprovvisto dei mezzi per ovviare ai problemi, se anche di natura emergenziale, nonostante il continuo aumento delle tariffe che può essere giustificato solo e soltanto da investimenti infrastrutturali, ad oggi inesistenti.
Acquedotto Lucano deve immediatamente provvedere a ripristinare il danno perché è impensabile che, ancora una volta, i cittadini paghino le conseguenze di gestioni non sane di Enti pubblici.
Come consigliere di maggioranza è mia intenzione richiedere convocazione immediata dell’amministratore di Acquedotto Lucano perché renda i chiarimenti necessari in merito a gravi mancanze.