Questa sera la villa comunale di Matera, dal 2011 intitolata all’Unità d’Italia, sarà restituita ufficialmente ai cittadini con una cerimonia inaugurale in programma dalle 20.30 di domenica 4 agosto 2019.
In proposito l’artista e professore materano Franco Di Pede ricorda il progetto didattico realizzato nel settembre 1979 con gli alunni delle sezioni E ed F femminile della scuola Pascoli di Matera denominato “Inventiamoci la villa”. Di Pede, grazie al prezioso materiale dello Studio Arti Visive di Matera, invitò i ragazzi a scrivere una serie di proposte progettuali per migliorare lo spazio verde più frequentato del centro cittadino insieme al boschetto di via Lucana. Nacque così una mostra che fu allestita nella sede del Comune di Matera all’epoca ospitata nel Convento di Santa Lucia Nova, in via La Vista, che oggi ospita la Scuola di Restauro. L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Fiamma annoverava in giunta l’attuale sindaco di Matera, all’epoca assessore ai Sassi mentre Ambrico era l’assessore alla cultura. La presentazione del progetto “Inventiamoci la villa” fu realizzato nell’anno mondiale del fanciullo e presentato in occasione della giornata nazionale dell’ambiente. Prevedeva il riordino degli arredi urbani, del prato e dei percorsi pedonali, la riattivazione della fontana in stato di degrado e l’installazione di opere d’arte donate da undici scultori contattati dal materano Di Pede: Muscu, Dazzi, Cerati, Mormorelli, Bulli, Bonfiglio, Modena, Benedetto, Antico, L’Acqua.
Nella fotogallery anche una foto relativa alla cerimonia di inaugurazione della fontana all’interno della villa comunale di Matera, che risale al 1952. In questo scatto si può notare la presenza dell’onorevole Emilio Colombo, il sindaco Giovanni Padula e di don Giuseppe Cavalla, il fratello dell’Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina, Monsignor Vincenzo Cavalla.
Michele Capolupo