Con la benedizione di Monsignor Filippo Lombardi il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e l’assessore ai lavori pubblici Nicola Trombetta hanno inaugurato questa sera la Villa dell’Unità d’Italia, riaperta al pubblico dopo i lavori di riqualificazione. La serata inaugurale è stata allietata dal gruppo musicale U Uagnin Assnziel, guidata dal carismatico cantautore materano Giovanni Martinelli.
Circa 570mila euro il costo degli interventi effettuati che restituiscono alla città un’area verde e uno spazio sociale di aggregazione. La nuova Villa Comunale è stata interamente disegnata da architetti e ingegneri del Comune.
Nel nuovo progetto sono state eliminate le eccessive partiture interne, e sono stati conservati gli elementi significativi della villa storica, ottenendo un importante incremento delle aree verdi. La Villa si presenta oggi come un giardino urbano delle arti e dei sensi, dove i giochi d’acqua dell’antica vasca recuperata, si affiancano alle opere d’arte esistenti (statue di Garibaldi e di Pentasuglia, statua di Gurrado) e a nuovi attrattori, nella cornice di un verde rigenerato.
Nello specifico, è stata realizzata la sistemazione degli accessi e dei percorsi interni con il ridisegno e la ripavimentazione dei camminamenti, effettuata la manutenzione delle specie arboree esistenti e la piantumazione di nuove essenze.
Altri elementi caratterizzanti del progetto sono: la riqualificazione dei servizi igienici e l’ammodernamento degli impianti, la nuova area giochi, il recupero della vasca monumentale, che è tornata ad essere elemento centrale della nuova Villa. Recuperati i grandi viali perimetrali dell’impianto originario, le aree verdi risulteranno così valorizzate anche dalla presenza di nuove essenze di mandorlo e di ulivo, scelte per il loro valore simbolico (rappresentano i valori dell’eroismo e della pace). Il sistema di sedute è stato realizzato lungo tutto il camminamento, in modo da aumentare in maniera significativa i posti fruibili, utilizzando elementi sagomati in pietra calcarea di Apricena.
Per consentire la chiusura della Villa durante le ore notturne, sono stati, infine, installati dei cancelli.
“Siamo felici di poter restituire alla città la Villa comunale – sottolinea l’assessore Trombetta –. Si tratta di un simbolo, di un luogo di incontro e di socializzazione, che ha contrassegnato la vita di tante generazioni di materani. I lavori realizzati recuperano il disegno originario e la rendono più gradevole. Ci auguriamo che i cittadini sappiano preservarla e custodirla come un bene personale a disposizione di tutta la comunità”.
La fotogallery dedicata alla villa comunale di Matera
Ma era tanto difficile pensare alla installazione di telecamere? Il tempo mi darà ragione.
La domanda sorge spontanea ! Ma a che servono i cancelli se la villa non è recintata e quindi tutti possono scavalcare ??
Ma come mai i dubbi, le perplessità e le domande sorgono solo ai comuni cittadini mortali e non agli amministratori? Boh
i nuovi giardini e la fontana sono innegabilmente belli (le giostrine scelte un pò meno). Però io avrei messo un po di alberi ad alto fusto in più per creare più zone ombreggiate. Le panchine perimetrali mi sembrano un po troppo cerassol(soprattutto quelle lato nord)