Rionero in Vulture ha una storia molto più antica di quanto si possa immaginare.
Vissuta per secoli come frazione di Atella, pur avendo un numero più alto di abitanti, e ottenuta l’indipendenza comunale nell’800, la città ha conosciuto e approfondito per anni soltanto le vicende e i personaggi più recenti.
Grazie all’attivismo della Pro Loco, presieduta da Christina Strazza, alla vicepresidente Rachele Verrastro e allo storico Franco Pietrafesa, si sta finalmente riscoprendo un passato altrettanto importante, documentato da fonti documentarie e ritrovamenti archeologici come l’area di Torre degli Embrici.
Il 1° aprile 1502 è una data cruciale non solo per il territorio locale ma per l’intero meridione, una data che ha visto proprio Rionero protagonista indiscussa.
Presso l’antico romitaggio di Sant’Antonio, infatti, avvenne l’incontro tra le delegazioni francese e spagnola per la spartizione del Regno di Napoli e che avrebbe dovuto sancire la pace tra le due potenze e riportare ordine nei territori dominati. La parte francese, di stanza a Melfi, era guidata dal duca di Nemours, mentre le truppe spagnole, accampate ad Atella, da Consalvo di Cordova.C’erano quel giorno, in compagnia del Gran Capitano, Tommaso Malferit e Giovanni Claner con gli uomini del seguito venuti da Atella. Col duca di Nemours erano arrivati da Melfi Rodolfo de Launay, Balì di Myans, gran camerlengo del regno, insieme ad altri francesi.
L’incontro tuttavia non condusse ai risultati sperati.
La guerra tra francesi e spagnoli riprese ancora più cruenta. Celebri furono le battaglie combattute nelle campagne pugliesi, come la disfida di Barletta e la Battaglia di Cerignola nella quale il duca di Nemours perse la vita. Infine, nel dicembre 1503, la battaglia del Garigliano sancì la definitiva vittoria degli spagnoli.
A partire da questi presupposti, il 10 agosto 2019 si terrà una rievocazione storicacon un corteo di figuranti che sfilerà per le vie del centro a partire dalle 18,30. Seguiràla rappresentazione dello storico incontro in Piazza Giustino Fortunato alle 20,30.
L’intera manifestazione– organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il comune di Rionero – si svilupperà secondo una drammatizzazione degli eventi, per la regia di Lidia Trama e con i testi del giovane autore Pier Giuseppe Minore.