A distanza di un anno esatto, come di consueto, si riaccendono i riflettori su una delle manifestazioni di corsa su strada più longeve nel panorama italiano: la Coppa Avis di Lagonegro. La 31^ edizione della competizione è in programma per domenica 11 agosto e sarà preceduta da una conferenza stampa di presentazione della kermesse, alla presenza degli atleti e delle atlete in gara tra i professionisti, che si terrà sabato 10, sempre a Lagonegro, nei locali di Palazzo Corrado. Fervono i preparativi intanto e, in paese e nel circondario, c’è grande attesa per un evento sportivo che rappresenta sicuramente uno degli appuntamenti più assidui e prestigiosi dell’estate lucana, capace di costituire solitamente un forte elemento di richiamo per un folto pubblico di curiosi, appassionati ed addetti ai lavori e fungere da attrazione per tante e tanti corridori di calibro nazionale ed internazionale che si sono succeduti negli anni a queste latitudini e che abitualmente compongono la linea d’onore ai nastri di partenza al momento dello start. Percorso storico, nel cuore del centro abitato e a ridosso del borgo antico, con palco e traguardo allestiti in viale Roma e distanze calibrate in maniera differente per genere e fasce d’età, per un appuntamento imperdibile, organizzato, come sempre, dal Gruppo Sportivo Avis Lagonegro e dalla locale sede Avis “Nino Caputi” con l’obiettivo primario della promozione e della diffusione di una cultura della donazione del sangue. E che, pertanto, si propone di valorizzare i valori sportivi di lealtà e abnegazione, coniugandoli con la pratica quotidiana della solidarietà per quanti hanno bisogno e divenendo in tal modo un momento di festa e condivisione adatto per famiglie e bambini: per chi ama correre, per chi vuole assistere ad un grande spettacolo agonistico e per chi, semplicemente, sposa lo spirito dell’iniziativa e intende manifestare il proprio sostegno o offrire il proprio contributo al mondo prezioso del volontariato. “Starting list” di prim’ordine quest’anno, sottolineano gli organizzatori, che auspicanola vittoria di un connazionale «per far risuonare l’inno di Mameli su viale Roma»: il successo di un italiano, infatti, manca a Lagonegro dal 2008, anno del trionfo di Andrea Lalli, finanziere delle FF.GG. che mise in fila una folta truppa di atleti africani. Gli occhi dei commentatori più attenti sono puntati, per una virtuale staffetta all’insega del Tricolore, su Daniele D’Onofrio: poliziotto, delle Fiamme Oro di Padova, classe 1993, con personali di 14’05’’ sui 5.000 metri, 29’01’’93 sui 10.000 e di 1h 03’29’’ nella mezza maratone, specialità, le ultime due, in cui l’atleta azzurro nel 2016 è stato vice campione e campione italiano nel 2016. A margine della competizione e a chiusura della manifestazione, in serata alle ore 21, è prevista la cerimonia di premiazione delle atlete e degli atleti vincitori di ciascuna categoria.