Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 15 voti favorevoli di Fi, Lega, Ab, Pd, Bp, Pl e Fdi e 1 astensione del M5s) la “proposta di assestamento del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2019 – 2020 – 2021 del Consiglio regionale e riclassificazione di alcune voci del bilancio”.
Previsto l’aggiornamento della consistenza dei residui attivi e passivi e del saldo finanziario attivo della giacenza di cassa riveniente dal rendiconto della gestione riferito all’esercizio finanziario precedente, nonché l’adeguamento delle previsioni riferite al fondo pluriennale vincolato. Con lo stesso documento vengono apportate variazioni in aumento o in diminuzione alle previsioni degli stanziamenti di competenza e di cassa delle entrate e delle spese in ragione dei fabbisogni rilevati dai competenti uffici del Consiglio regionale.
I residui attivi definiti al primo gennaio 2019, che fanno registrare una diminuzione pari ad euro 641,38 rispetto alle previsioni iniziali, ammontano complessivamente ad euro 4.017.364,05.
Per quanto riguarda i residui passivi definiti al primo gennaio 2019, pari ad euro 2.921.229,98, si evidenzia una diminuzione rispetto ai residui passivi finali riferiti all’esercizio finanziario 2018 (pari ad euro 3.910.826,44). Di questo importo la somma di euro 2.000.000,00 è riferita alla restituzione alla Giunta regionale dell’avanzo di amministrazione del Consiglio regionale per l’anno 2017.
Le attività del Consiglio regionale nell’esercizio finanziario 2018 hanno fatto registrare un avanzo di amministrazione pari ad euro 2.934.234,27 in lieve aumento (euro 102.777,35) rispetto all’importo stimato in sede di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019. Su questo importo gravano vincoli per i trasferimenti all’Agcom per l’esercizio delle funzioni delegate al Comitato regionale per le comunicazioni, somme derivanti dalla riduzione degli assegni vitalizi, somme derivanti dai risparmi ottenuti dal contenimento dei costi della politica per effetto della diminuzione degli emolumenti corrisposti ai consiglieri regionali.
Riduzioni di stanziamenti si evidenziano, tra l’altro, per le spese di indennità di funzione ai componenti del Consiglio regionale (euro 30.000), per le spese per assegni vitalizi e assegni di reversibilità (euro 10.000), per i rimborsi spese ai componenti del Consiglio regionale per missioni fuori dal territorio regionale (euro 1.500), per le spese per manifestazioni e celebrazioni pubbliche e per sedute consiliari speciali e straordinarie ( euro 2.000), per le spese per accordi di collaborazioni con istituti di ricerca (euro 5.000), spese per la registrazione audio/video e la trascrizione delle sedute d’aula e delle commissioni (euro 14.984,24), spese per iniziative di comunicazione del Consiglio (euro 15.000), spese per manifestazioni della Commissione pari opportunità (euro 5.000), partecipazione alle fiere sull’editoria ( euro 3.400), spese connesse alle attività di valutazione delle politiche pubbliche (euro 15.000), spese per manutenzione ordinaria ed evolutiva del sistema informativo e del sito web del Consiglio regionale (euro 20.000).
Lo stanziamento finale di cassa del bilancio per l’esercizio finanziario 2019 risulta pari ad euro 24.119.810,75.Lo stanziamento definitivo di competenza per l’esercizio finanziario 2020 è pari ad euro 17.623.910,89, mentre per l’esercizio finanziario 2021 è pari ad euro 17.620.202,57.