Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione, di iniziativa dei consiglieri regionali del Movimento cinque stelle Giovanni Perrino, Gianni Leggieri e Gino Giorgetti e modificata nel dispositivo dalla Conferenza dei capigruppo, con la quale si impegna il governo regionale “a verificare presso i competenti uffici se sia avvenuta la designazione ed in mancanza di individuare e designare con opportuna sollecitudine i propri rappresentanti ai tavoli del Ministero dello Sviluppo economico inerenti alla redazione e adozione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee” per la programmazione delle attività petrolifere.
Il 13 febbraio 2019 – è scritto nel documento – è entrato in vigore il decreto “Semplificazioni”, che all’articolo 11 – ter prevede l’approvazione, entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, del “Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee” (Pitesai), “strumento normativo che stabilirà il quadro di riferimento, con l’accordo di Regioni, Province ed enti locali, per la programmazione delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi”. Fino alla sua adozione, “ai fini della salvaguardia e del miglioramento della sostenibilità ambientale e sociale, sia i permessi vigenti di prospezione o di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi su terraferma e mare, che i procedimenti amministrativi relativi al conferimento di nuovi permessi saranno sospesi e riprenderanno la loro efficacia nelle aree che risulteranno compatibili”.
Le attività per la redazione del Piano sono state avviate, con incontri periodici presso il Ministero, ma ad oggi “si è ancora in attesa della designazione dei rappresentanti delle Regioni”, si legge ancora nel documento dove si evidenzia in particolare che “alcune Regioni, tra le quali la Basilicata, non hanno ancora provveduto a designare i loro partecipanti alla riunioni istituzionali dell’assai delicato e importante procedimento di adozione del Pitesai”.
La mozione è stata illustrata in Aula dal consigliere Perrino.