I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Eustachio Nicoletti, Giuseppe Amatulli e Franco Coppola hanno inviato una lettera al Sindaco del Comune di Bernalda, al Prefetto di Matera, al Presidente della Giunta Regionale e al Presidente della Provincia di Matera per chiedere la proclamazione da parte del primo cittadino di Bernalda del lutto cittadino a seguito della morte della migrante nigeriana Petty durante l’incendio nell’ex Felandina di Metaponto. Di seguito la nota integrale.
Quanto drammaticamente accaduto presso “La Felandina” di Bernalda – Metaponto che ha visto la morte della giovane donna non può essere archiviata con le sole attestazioni verbali e mass mediatiche rispondente al semplice e classico rituale di commiato e dispiacere postumo.
Riteniamo che il territorio tutto si debba interrogare profondamente sull’accaduto che ha spento la vita di Petty, una donna di soli 28 anni che ha lasciato nel proprio paese 2 figli per venire in Italia a lavorare nei campi.
Petty, insieme a tante e tanti giovani africani, quotidianamente si alzava alle 3 e mezzo del mattino per andare nei campi del Metapontino ad affrontare il lungo e duro lavoro quotidiano contribuendo all’intensa economia agricola locale sempre bisognosa di braccianti, ma distratta dal rispettare le necessità primarie e i diritti contrattuali.
Per queste e per tante altre ragioni chiediamo al Sindaco di Bernalda di dichiarare il lutto cittadino.