Sabato 10 agosto 2019 alle 18 nel cortile del Palazzo vescovile di Tricarico, in piazza monsignor Raffaello delle Nocche, sarà inaugurata la mostra “Musica divina et mundana. Testimoni liturgici e musicali della diocesi di Tricarico”, allestita nel MuDit – Museo Diocesano di Tricarico. L’iniziativa, promossa dalla Diocesi di Tricarico, si inserisce nel partenariato che la stessa diocesi ha stipulato con l’associazione “Parco culturale Terre di Luce” APS di Matera, aderendo al progetto “I Cammini”, in co-produzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019.
L’incontro, coordinato dal giornalista Vito Sacco, sarà introdotto dagli interventi di don Nicola Soldo, direttore del MuDit e coordinatore del partenariato del progetto “i Cammini” per la Diocesi di Tricarico e di Sabrina Lauria, vicedirettrice del MuDit e responsabile degli allestimenti. Seguiranno i contributi di Carmela Biscaglia, vicedirettrice dell’Archivio storico diocesano; di Valeria Verrastro, della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia e della Basilicata e di Arianna Vena, dell’Università degli Studi del Salento, volti a illustrare le finalità della mostra e gli esiti dello studio dei documenti esposti.La serata terminerà con i saluti di Vincenzo Carbone, sindaco di Tricarico; Francesco Canestrini, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Basilicata; Marta Ragozzino, direttrice del Polo museale della Basilicata; Salvatore Adduce, Fondazione Matera Basilicata 2019; Lindo Monaco, presidente dell’Associazione parco culturale Terre di Luce e le conclusioni di monsignor Giovanni Intini, vescovo della Diocesi di Tricarico.
La mostra esponele più antiche testimonianze di codici liturgici della Diocesi di Tricarico, custoditi nell’Archivio storico e nella Biblioteca diocesana di Tricarico. Si tratta di frammenti di salteri, antifonari, lezionari, graduali riutilizzati nelle legature delle prime opere a stampa o come copertine per registri d’archivio. Tra essi due frammenti di Omeliari, l’uno dei secoli IX-X in minuscola carolina, l’altro del primo quarto del secolo XI in minuscola beneventana e di un Salterio del sec. XII. Di rilievo l’Antifonario-lezionario dei secoli XIV–XV con l’Ufficio di Santa Eufemia, redatto in scrittura gotica. Questi documenti testimoniano le forme della liturgia medievale e una parziale conoscenza delle melodie liturgiche diffuse in una diocesi lucana. L’iniziativa scaturisce all’interno di un lavoro ormai decennale di riordino del patrimonio archivistico e librario della Diocesi di Tricarico e di precisi programmi di studio e valorizzazione dello stesso, volti a promuovere nuovi apporti conoscitivi alla storia della Diocesi di Tricarico.
Dopo l’apertura della mostra, seguirà il concerto/spettacolo “Musica e danza divina et mundana” del gruppo vocale e strumentale “Ave GratiaPlena”, che avrà inizio alle 20.00nel cortile del Palazzo vescovile di Tricarico.
Ago 09