La cultura non è una prova di forza o di erudizione, bensì una prova di coraggio come quello di Monica Serra e il suo libro intitolato ‘Lei. Storie di donne da tutti i mondi possibili’ edito da Altrimedia.
Donna speciale e resiliente come poche, ha deciso di devolvere il ricavato di questo libro ai progetti Komen Italia per la lotta ai tumori al seno che, in questi anni, con le sue attività ha contribuito a far cambiare l’approccio culturale nell’affrontare la malattia. Prima fra tutte la Race for the Cure, oggi è la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo: un grande momento di aggregazione dove le protagoniste sono le donne che hanno incontrato nella loro vita il tumore al seno e hanno scelto di combatterlo a viso aperto. Ma non è tutto…la Komen Italia ha attivato presso il Policlinico Gemelli di Roma un Servizio di Terapie Oncologiche Integrate, primo in Italia nel suo genere che affianca ai trattamenti convenzionali anche tecniche di medicina energetica e terapie naturali garantendo un percorso di cura più efficace e meno faticoso.
Le pagine di questo libro raccontano storie di donne, tra fatti storici e fantasia, ricche di avventura, di speranza, emozioni e sensazioni straordinarie: incontriamo Lyl, sentinella nella città di Capitolium, in cui restavano solo macerie dopo l’olocausto nucleare, che dopo varie peripezie ritrova la memoria. E poi, ci ritroviamo in un luogo fuori dal tempo, fatto di case cubiche imbiancate a calce, in bilico da secoli su un fiordo che pareva sospeso tra cielo e mare con Luce e la memoria del nonno guardiano del faro, inchiodato a quello scoglio, sovrano assoluto del suo territorio e al tempo stesso recluso al confino.
Nel pianeta dell’incrocio, denominato Nebiru, ci imbattiamo in un’altra protagonista, Mya: ci ritroviamo catapultati in un pianeta ai confini del sistema planetario che orbita intorno al Sole, unico posto in cui funziona il kaalam, una roccia poco più grande di un pugno in cui si concentrano tutte le energie che convergono nel punto di transizione tra il sistema solare e gli universi al suo esterno.
Nel racconto ‘Dal mondo fantastico ad un Borgo romantico’ incontriamo Manfredi che ritorna nel piccolo Borgo in cui aveva suggellato un patto d’amore con Virginia prima che la guerra li separasse. Manfredi era arrivato troppo tardi per mantenere la promessa ma quell’amore troppo grande sarebbe andato oltre la morte.
E ancora personaggi femminili tra leggenda e realtà, dalla Bambina che abita ai confini del bosco, a Katharina la brava erborista che preparava medicinali, unguenti e biscotti per cui fu ammessa nella Corporazione dei Pasticceri, prima e unica donna autorizzata a esercitare quel mestiere. Piacevole incontrare una vecchia conoscenza, Eleonor Rigby, la sposa bellissima e la donna più sola che nessuno avesse mai conosciuto.
Un’infinità di figure femminili in cui è piacevole perdersi come in una stanza degli specchi in cui ognuno può identificarsi e riflettere sulla vita e le esperienze che ci riserva e sul coraggio e la forza delle donne, detentrice di grandi sentimenti che vanno oltre il tempo e la morte, e capaci di riaccendere i fari della speranza.
Ago 11