“In vista della predisposizione del Piano della sicurezza dell’acqua potabile da parte di Acquedotto Lucano, ho chiesto di inserire, tra i controlli, anche analisi chimiche non contemplate specificatamente negli standard per la verifica della qualità delle acque potabili”. Ad annunciarlo l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa.
“Si tratta di garantire una tutela rafforzata ai cittadini rispetto a quanto attualmente previsto. Le norme nazionali ed europee fissano, infatti, il rispetto dei valori di alcuni parametri microbiologici e chimici per l’acqua ad uso potabile. E attualmente, rispetto a tali parametri non ci sono sforamenti nelle nostre acque. Con la mia richiesta, tuttavia, verranno inseriti nei controlli di routine anche altri composti che adesso non vengono presi in considerazione perché non previsti dalle norme per la qualità dell’acqua potabile. Per questo motivo – prosegue Rosa – ho chiesto ad Acquedotto Lucano, Asm e Arpab, in coordinamento tra loro, di ripetere i controlli presso le fontanine pubbliche a Policoro e Pisticci, che, da quanto apparso su alcuni organi di informazione, presentano degli sforamenti di tensioattivi anionici, includendo nelle analisi anche altri composti potenzialmente nocivi. Questo a dimostrazione che la Regione Basilicata con il governo Bardi è impegnata al massimo livello per garantire la sicurezza e la tutela della salute di tutti i cittadini”.