Dopo la notte di San Lorenzo, che è uso festeggiare in spiaggia con bagni di mezzanotte e falò, guardando la pioggia di stelle, Matteo è andato in spiaggia con la sua famiglia, ed ha trovato la “sorpresa” di rifiuti di ogni genere, abbandonati lì dagli “spiaggianti notturni”.
“Matteo mi ha chiesto perché fosse tutto così sporco” racconta il padre “e mi ha proposto di andare a pulire la spiaggia, visto che non lo stava facendo nessuno”. Il tratto è quello di spiaggia libera, a Metaponto, posto dopo il rimessaggio delle barche, una piccola “isola felice” per quei bagnanti che amano la libertà di una spiaggia senza vincoli, in cui i bambini possano giocare senza tema di disturbare “il vicino di ombrellone”, come spesso avviene nei Lidi.
E quindi Matteo, armato di buona volontà, ha cominciato a scrivere il suo cartello “Puliamo il nostro mare”… e gli amici campeggiatori, saputo del suo intento, si sono uniti a lui. In tutto 10 adulti e 8 bambini, dai 3 ai 12 anni, Alessandro, Giulia, Mirko, Alessandro, Greta, Mattia, Marcantonio, Angela,
hanno ripulito la spiaggia, opportunamente dotati di guanti e protezioni, raccogliendo un notevole numero di rifiuti, di ogni tipo! Tanta plastica, perfino copertoni, bottiglie, lattine, ed anche ombrelloni abbandonati.
Il problema dei rifiuti nelle spiagge libere resta però irrisolto… non ci sono cassonetti, ad esempio, ed anche per poter “smaltire” i frutti della loro “raccolta”, gli ambientalisti di Metaponto hanno dovuto chiamare i vigili, per avvisarli del fatto che ci fossero questi rifiuti stoccati in spiaggia, affinchè si potesse provvedere al loro recupero.
L’augurio che tutti si fanno oggi, 14 agosto, è che il falò di Ferragosto non riporti sporcizia e rifiuti su una spiaggia splendida, pulita e aperta a tutti, che sarebbe bello poter preservare nella sua bellezza incontaminata.