Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, ha rivolto alla neonata federazione parole di ringraziamento per questo traguardo raggiunto. “Ci sarà una nuova e crescente attenzione verso l’associazionismo dei lucani nel mondo”
“Una realtà in evoluzione quella delle Associazioni e delle Federazioni dei lucani nel mondo, una rete di vissuti ed esperienze, una risorsa importante nelle relazioni tra le regione e le comunità emigrate che continua a crescere. Osservare il dinamismo di questo canale associativo che negli anni si è distinto per il contributo offerto in termini culturali e sociali agli aderenti e per la promozione di interessanti iniziative di valorizzazione della nostra regione nei paesi ospitanti è motivo di grande soddisfazione”. Così il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, a commento della nascita della “Federazione dei Lucani in Lombardia”.
Nel rivolgere i complimenti a tutti i presidenti delle associazioni che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato e al componente uscente della Crlm, Biagio Di Santo, per il suo personale impegno, al componente dell’esecutivo, Antonio Zasa, per la sua attività di coordinamento, Cicala ha affermato che “ci sarà una nuova e crescente attenzione verso l’associazionismo dei lucani nel mondo. Insieme e con grande entusiasmo lavoreremo affinché questo strumento di collegamento continui a produrre valide iniziative e, come emerso durante il seminario ‘Giovani italiani nel mondo’, tenutosi a Palermo, promosso dal Consiglio generale degli italiani all’estero (Cgie), al quale era presente anche la Regione Basilicata, ci muoveremo per ‘rendere i giovani italiani nel mondo protagonisti del futuro del nostro paese e per farli diventare attivatori, nei loro territori di provenienza’”.
“Grazie a voi lucani, protagonisti di questo nuovo sodalizio in terra lombarda – ha concluso il presidente del Consiglio regionale – . Grazie per averci dimostrato la volontà di crescere.
Un particolare augurio va al Presidente Ruggeri per gli impegni che lo attenderanno”.