Video con testimonianze e aneddoti dei suoi protagonisti, foto storiche e la musica per celebrare a Matera la Hot Jazz e il suo fondatore Tommaso Niglio con l’evento “Voglio vivere così”. Un’occasione speciale per far rivivere atmosfere, sensazioni ed emozioni che questa meravigliosa orchestra materana ha regalato al proprio pubblico, ad amici e sostenitori.
A raccogliere il testimone della Hot Jazz sono oggi la Moonglow e la LJP Big Band. Moonglow era il brano con cui si concludeva qualsiasi manifestazione della Hot Jazz: è composta dalla cantante Cinzia Tulliani, che si alterna con le voci maschili di Piero Santospirito e Tonino Ruggieri, Enzo Finamore alla chitarra, Tonino Tulliani alle tastiere, Angela Martino alla fisarmonica, Pierdomenico Niglio alla batteria e Damiano Niglio al basso elettrico. La band ha rispolverato i brani di swing, il genere musicale “figlio” del blues e del jazz che si è affermato in Italia proprio negli Anni Cinquanta, in cui la Hot Jazz ha mosso i primi passi. LJP Big Band ha presentato le versioni originali dei brani che la Hot Jazz identificava attraverso libere traduzioni dall’inglese all’italiano, spesso anche al materano. La formazione musicale LJP Big Band, al decimo anno di attività, è composta dal direttore e chitarrista Dino Plasmati, da Michele Rubini, Claudio Chiarelli e Angelo Manicone al sassofono, Franco Angiulo, Nino Bisceglie e Antonio Pace al trombone, Luciano Palmitessa, Marco Lorusso ed Emanuele Lamacchia alla tromba, Antonello Losacco al basso, Nico Marziliano al pianoforte e dalla cantante Patty Lomuscio.
La serata, presentata dal giornalista Pasquale Doria, si è trasformata anche in un omaggio anche a colui che ha fondato e guidato l’orchestra per quasi 60 anni: il travolgente ed estroso Tommaso Niglio, che un mese fa è volato in cielo all’età di 92 anni. La formazione iniziale della Hot Jazz era composta, oltre che dal fondatore Tommaso Niglio alla fisarmonica anche da Pietro Niglio alla chitarra, Antonio Taccardi alla batteria, Francesco Masciandaro al contrabbasso, Agostino Sacco al sax contralto, Antonio Palumbo al sax tenore. Fino al 2006, anno in cui si è conclusa la storia della Hot Jazz, si sono avvicendati numerosi musicisti della città di Matera. La Hot Jazz storica, che è stata insieme per circa 50 anni, e’ stata quella composta da Tommaso e Pietro Niglio, Michelino Plasmati, Vittorio Massari, Ciccio Muscaridola, Pietro Mazara, Tommaso Palumbo a cui subentrò Franco Fossanova, il quale lasciò il testimone a Franceschino Niglio.
Nel corso della serata sono stati raccolti fondi per sostenere l’associazione “Con cuore impavido”, impegnata nella missione di assistere i malati di Sla e rappresentata dalla presidente Rita Bianco.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)