Giovedì 5 settembre 2019 alle ore 17 si inaugura la Biennale Internazionale d’Arte contemporanea di Potenza.
La cerimonia di apertura si terrà presso la sede del Museo Provinciale in Via Lazio che è anche la sede che ospita l’esposizione delle sezioni Pittuta, Fotografia, Disegno e Grafica e Arte digitale. Mentre la sezione Scultura è stata allestita presso il Museo Archeologico della Basilicata “Dinu Adamesteanu” al Palazzo Loffredo nel centro storico della città.
Sono oltre ottanta gli artisti che esporranno le proprie opere in questa prima edizione che si concluderà il 16 Novembre prossimo. Molti gli artisti lucani presenti e nutrita è la presenza degli artisti provenienti da tutto il territorio nazionale e di quelli stranieri, provenienti da Argentina, Uruguay, Russia, Romania, Colombia. E quasi tutti hanno confermato la loro presenza al vernissage.
“Non è stato un lavoro semplice, ha dichiarato il Prof. Vincenzo Claps curatore della mostra, selezionare le tantissime candidature pervenute a causa dell’alto valore artistico dei candidati, ma io e tutti i componenti dalla commissione selezionatrice pensiamo di aver svolto il nostro mandato al meglio e siamo sicuri che anche il pubblico apprezzerà l’alto pregio delle opere ammesse a questa prima edizione”.
Viva soddisfazione è stata anche espressa dal Presidente della Lucana Art Commission, l’Associazione che ha organizzato l’evento: “Siamo soddisfatti di quanto fin ora siamo riusciti a mettere insieme, ha dichiarato il Presidente Raimondo Andreolo, anche e soprattutto in virtù del limitato interesse registrato sia da parte degli Enti istituzionali pubblici che da parte degli imprenditori locali ai quali abbiamo proposto la sponsorizzazione. La collaborazione finanziaria è stata di bassissimo profilo. Ma seppure in presenza di una collaborazione obiettivamente deficitaria va dato merito alla Provincia, che sinceramente ringraziamo, di averci dato la possibilità di usufruire di idonei spazi espositivi di particolare valenza storico-culturale e altamente rappresentativi.
Di fronte ai non pochi problemi economico-organizzativi, che si son dovuti affrontare, comunque l’obiettivo alla fine è stato raggiunto ed ora la parole passa al pubblico che visiterà la Biennale e sono certo che apprezzerà i nostri sforzi e apprezzerà,anche e soprattutto, l’alto valore artistico delle opere in esposizione. Il lavoro svolto non sarà stato tutto perfetto, abbiamo ancora molto da imparare, ma in fondo è la prima edizione di una manifestazione di cui da anni si parla e che nessuno, fino ad oggi, aveva avuto l’ardire di organizzare. A tutti i protagonisti dello staff organizzativo, agli artisti e a quanti altri hanno creduto nel progetto mandiamo un grosso in bocca al lupo”.