Sarà la corte dell’hotel La Suite, aperto dal 13 agosto in via Lucana a Matera ospitare lunedì 2 settembre dalle ore 21 il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, la nuova opera de “La Camerata delle Arti”. La stessa opera sarà rappresenta anche il 5 settembre all’ex convento dei Teatini di Lecce oppure, in caso di pioggia, al teatro Apollo).
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato Francesco Zingariello direttore artistico della Camerata delle Arti, Enzo Dimatteo, il regista del Rigoletto, Enzo Dimatteo e il dirigente del Servizio Cultura della Regione Basilicata, Patrizia Minardi.
Il Rigoletto è una “favola popolare” basata su coincidenze, incontri fatali, a servizio del tragico finale.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato Zingariello – è creare qualcosa che resti negli anni e con Rigoletto chiudiamo il ciclo di questo anno che ci ha visti anche protagonisti di una straordinaria ‘prima’ del Don Giovanni a Potenza (che ad ottobre sarà a Matera) diretta da Katia Ricciarelli”. In questo senso una profonda unione d’intenti si è creata con Rita Tamburrino, proprietaria dell’Hotel La Suite che ha condiviso il nostro spirito e messo a disposizione gratuitamente la Corte dell’hotel nella quale verrà realizzato il Rigoletto. La prima novità è proprio la location. Con il Rigoletto inauguriamo la corte dell’hotel La Suite, situata nel centro storico di Matera. L’altra novità, che per La Camerata delle Arti è diventata tradizione, è quella di presentare al pubblico una produzione creata qui a Matera, con artisti anche materani. In particolare nel Rigoletti ci sono due artisti importanti, il soprano Anna Maria Sarra che canterà il ruolo di Gilda e il basso Gianvito Ribba che canterà il ruolo di Sparafucile. In scena ci saranno undici protagonisti, tra cui anche Ilaria Cuscianna e Maria Grazia Zingariello e tanti giovani che studiano a Matera nella nostra scuola. Ci sono trenta artisti nel coro, sessanta professori d’orchestra, dieci ballerini, sei comparse e con i tecnici la squadra è composta da 150 persone. I costumi sono quelli originali indossati a “La Scala” di Milano per il Rigoletto, la regia è di Enzo Dimatteo, le scene sono di Damiano Pastoressa, le luci sono di di Fabrizio Gobbi, che coniugherà tecnologia e colori in un percorso di particolare effetto per il pubblico. Lo spettacolo è a pagamento: il biglietto per il primo settore costa 25 euro, per il secondo settore 20 euro. Si può acquistare in prevendita a Matera presso La Camerata delle Arti in via Fratelli Grimm o presso la cartolibreria Manicone in via delle Beccherie. Il Rigoletto chiude la sessione estiva della nostra associazione e a breve presenteremo il programma autunnale.
Enzo Dimatteo: “Ho affrontato Rigoletto come un professionista legge un testo teatrale oltre che musicale, indagando nell’animo dei personaggi per carpirne l’essenza. La scenografia nella sua essenzialità manterrà eleganza senza per questo sovrastare il palcoscenico, complice di quella eleganza spettacolare che sono la Corte dell’Hotel La Suite di Matera e l’Ex Convento dei Teatini di Lecce.
Già dal primo approccio ci si rende conto di avere a che fare con una “favola popolare”, tutto avviene per coincidenze, incontri fatali, a servizio del tragico finale.
Molteplici gli spunti teatrali su cui lavorare: il tormento atavico di Rigoletto, la contrapposizione tra la tagliente ironia e l’affetto del padre, la leggerezza e la superficialità del Duca e dei compiacenti cortigiani, l’acerba purezza di Gilda che maturerà suo discapito, l’inquietante figura di Sparafucile e l’avvenenza di Maddalena esca infallibile e micidiale.
Tutto alla fine contribuisce alla formazione di quadri scenici ricchi d’azione e pathos, in un grande racconto che dalla magniloquenza della scena di apertura si conclude con l’intimità del dramma finale.
In questa opera dai tratti shakespeariani, dove l’incubo si avvera tutti e i personaggi possiedono una loro deformità, morale o fisica. Fondamentale il ruolo della maledizione che seguirà Rigoletto come un ombra, come una Erinni, come forse ha sempre fatto fin dalla sua nascita.
Ma c’è anche, protagonista, il disfacimento morale di un mondo che, per quanto astratto possa sembrarci, ci riporta inevitabilmente a considerare il presente riscontrandone le analogie con il passato”.
Alla conferenza stampa era presente anche il celebre critico musicale Sabino Lenoci, componente anche della giuria che ha valutato i partecipanti al concorso internazionale Opera’s Silk road.
Per la dirigente del Servizio Cultura della Regione Basilicata, Patrizia Minardi “L’apertura a nuove collaborazioni è molto importante e il progetto de La Camerata delle Arti rappresenta un esempio della fiducia che si è instaurata con la Regione. E’ questa la strada giusta per un rapporto proficuo fra istituzioni e privati”. Infine Gianpiero Francese che interverrà con elementi tecnologici: “Dalla danza aerea al mapping trasferiamo il nostro know how in un linguaggio antico ma sempre attuale come è quello dell’opera”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del Rigoletto (foto www.SassiLive.it)