Consigliere Materdomini (M5s Matera): “Dopo la stazione delle Ferrovie dello Stato anche il parcheggio sarà fantasma?”. Di seguito la nota integrale.
300 mila euro di soldi pubblici spesi dalla giunta De Ruggieri, per la realizzazione di un parcheggio a raso nel piazzale della futura, si spera, stazione ferroviaria di Matera-La Martella.
Come spesso accade purtroppo le opere vengono eseguite senza un minimo di programmazione e visione a lungo termine, ma solo perché le stesse sono finanziate e bisogna realizzarle: infatti come da noi spesso verificato sul posto, il parcheggio è quasi sempre deserto e abbandonato a se stesso.
Per questo motivo è stata presentata un’interrogazione per conoscere nel dettaglio, quali sono state le motivazioni che hanno indotto la giunta a procedere in tal senso, e soprattutto quanti veicoli hanno realmente utilizzato quel parcheggio in questi primi mesi del 2019, considerato che l’area, nel 2020, tornerà in possesso di RFI che ne detiene la proprietà.
A pochi mesi ormai dalla fine del 2019 la città non ha avuto alcun miglioramento significativo, anzi, i disagi per i cantieri in corso hanno finito per rendere la vita ancora più complessa ai materani, costretti a subire disagi specialmente per la viabilità.
In tutto ciò, il famoso parcheggio di via Di Francia, che doveva essere pronto, stando alle parole dell’assessore Trombetta, entro 70 giorni lavorativi a partire da fine marzo, è ancora tristemente chiuso e inutilizzabile.