Daniele Giorgio di Ioia, Dirigente IDeA Basilicata, in una nota invita l’Amministrazione Comunale di Anzi a risolvere il problema del randagismo nel paese. Di seguito la nota integrale.
Il grado di civiltà di un paese e della sua comunità, si misura nel modo in cui tratta i bambini, i disabili, gli anziani e gli animali.
Con questa premessa, vogliamo invitare l’amministrazione comunale di Anzi nel risolvere un problema che interessa ed imperversa in vaste aree del nostro piccolo borgo. Quello del randagismo.
Sono infatti decine i cani randagi che si aggirano per le strade e le frazioni del nostro paese, nella maggior parte dei casi affamati e in alcune circostanze affetti da patologie canine gravi e contagiose.
La nostra non è un’accusa all’amministrazione, ma un suggerimento a fare una buona azione amministrativa.
Sarebbe il caso di provvedere ad un’ampia campagna di sterilizzazione e successivamente consegnare questi cani randagi ed affamati, pericolosi per i pedoni e per il traffico veicolare, al canile.
Inoltre, con la stagione estiva ancora in corso, è molto alto il rischio di diffusione di leishmaniosi canina, per causa di punture di insetti che ne determinano la trasmissione.
Con la fine delle festività estive, e con il ritorno dalle ferie, è il tempo che chi ha avuto l’onere e l’onere di stare al governo del nostro paese, cominci ad operare in modo fattivo e serio per il bene di Anzi, ad iniziare dalla risoluzione dei tanti piccoli e grandi problemi che attanagliano la nostra comunità.
Siamo certi che l’amministrazione comunale saprà cogliere il nostro suggerimento, nell’ottica delle buone pratiche amministrative, per migliorare la vivibilità nella nostra comunità, ma anche per trattare in modo dignitoso gli amici a quattro zampe.