UniBasilicata, Unimpresa, CasAmbulanti: “Il mercato di Matera sta morendo nell’indifferenza generale. Ambulanti umiliati nella capitale europea della cultura”. Di seguito la nota integrale.
Rabbia, delusione, mortificazione, umiliazione: sono questi i sentimenti che nutrono gli ambulanti, le centinaia di ambulanti concessionari di posteggio nel mercato di Matera.
Di fronte all’assoluto silenzio, al limite della compiacenza, di chi millanta rappresentanza che non ha ma che nel nome della quale siede nelle stanze della spartizione del denaro pubblico, confsociati con la politica e intrisi nel Sistema, le due Associazioni della Rappresentanza reale, UniBasilicata, Unimpresa e CasAmbulanti non ci stanno e continuano ad esprimere il loro disappunto per le promesse mancate e per la gravissima situazione venutasi a determinare ai danni degli ambulanti del mercato del sabato, a Matera, confinati in aperta campagna, ai limiti della vivibilità urbana, senza ritegno e senza un minimo di dignità. Il mese di settembre sarà quello della Mobilitazione su tutti i mercati dove si registrano queste situazioni di profondo degrado e di abbandono. I Presidenti delle Associazioni di riferimento ribadiscono la necessità che si vada immediatamente a ripristinare condizioni di civiltà specie in quei comuni dove il denaro pubblico lo si sta sperperando per sostenere il piccolo commercio urbano escludendo quello ambulante ed i mercati.
La Capitale della Cultura si prepari ad affrontare la manifestazione degli ambulanti che chiedono dignità e rispetto. Questa volta lo stato di agitazione sarà ad oltranza e lo vedrà tutto il mondo, non solo 007.