Un bronzo e un argento per la Dynamic Center Matera ai Campionati Europei WAKO di Kickboxing cadetti e junior disputati nella città ungherese di Gyor dal 23 Agosto all’1 settembre 2019. A questa edizione hanno partecipato 39 nazioni che hanno portato sul tatami e sul ring più di 1574 atleti. L’Italia si è presentata con una delle squadre più numerose, dietro solamente a Russia, Polonia ed Ungheria.
12 gli atleti azzurri schierati nel contatto pieno di cui 4 lucani, suddivisi nelle seguenti specialità e categorie di peso:
Per la Dynamic Center di Matera guidata dal Direttore Tecnico della nazionale italiana Biagio Tralli sono presenti Antonio Gravela-57 Kg K-1, Claudio Ruggieri -75 Kg Low Kick e Stiven Alla +91 Kg Low Kick mentre per la Nuova Athena Club di Montescaglioso è presente Michele Dichio -67 Kg K-1, allenato dal Maestro Gino Clemente.
Il primo atleta a iniziare la competizione è il montese Michele Dichio opposto al campione dell’Estonia Gayduc Daniil. Al suono della campanella il montese parte contratto e lascia l’iniziativa all’atleta estone, bravo ad imporsi nel primo round. Nella seconda ripresa l’estone comincia bene ma Di Chio schiaccia il piede sull’acceleratore costringendo Gayduc a ripiegare sulle corde. Nella terza ripresa Dichio comincia a mettere pressione sul suo avversario ma i punti ottenuti nel primo round premiano l’etone. Dichio scende dal ring con maggior esperienza e con la consapevolezza che sarà certamente un protagonista di questi tornei.
A seguire sale sul ring il materano Antonio Gravela, opposto ai quarti di finale al campione russo Nechitailo Viktor. I due atleti danno vita ad un bellissimo incontro ma è il fighter russo ad imporsi per una manciata di punti. Gravela si consola con l’applauso del numeroso pubblico presente. ln questa specialità di k-1 la Dynamic Center di Matera esce comunque a tesa alta visto che Nechitailo Victor è diventato anche il nuovo campione europeo.
Claudio Ruggieri, l’atleta più giovane del team materano ha sfidato il campione russo Aladinskii Aleksei. Ruggieri si arrende nel finale dopo aver combattuto fino all’ultimo istante e conquista la medaglia di bronzo. Con questa sfida il materano ha avuto la conferma che dovrà cambiare categoria di peso e poi sarà certamente uno dei protagonisti dei prossimi tornei.
Grande prestazione di Stiven Alla, opposto in semifinale all’esperto e medagliato turco Ozbatur Can. Il materano dopo aver preso un conteggio alla prima ripresa, nella metà del secondo round conquista qualche punto, nella terza continua a colpire molto bene il suo avversario e dieci secondi dal suono della campanella gli fa piegare le gambe, costringendo il giudice centrale al conteggio. Stiven Alla guadagna la sua prima finale in un torneo internazionale: di fronte trova il campione del mondo uscente, il russo Magomadov Turpal-Ali. Stiven Alla gioca quasi alla pari la prima ripresa e nella seconda recupera il piccolo svantaggio accumulato. Purtroppo nel finale il materano deve fare i conti con un paratibia girato. Inutile la richiesta rivolta al giudice centrale per sistemarlo. L’arbitro lo invita a continuare. Il materano invece si avvicina al proprio angolo per farselo sistemare e il giudice punisce Alla con un conteggio che condizionerà l’esito del match. Nell’ultima ripresa l’orgoglio non basta. Stiven Alla scende dal ring con le lacrime in viso e la medaglia d’argento appesa al collo. Sono lacrime che forgeranno questo giovane atleta.
Biagio Tralli, delegato regionale FIKBMS Basilicata: “Sono davvero soddisfatto del lavoro svolto in questa stagione sportiva, basti pensare che un terzo della Nazionale Italiana è composta da ragazzi lucani che hanno portato a casa un bronzo e un argento e sono sicuro che se avranno la forza di continuare a praticare questo sport potranno togliersi grandi soddisfazioni”.