Liste di attesa, Uil Fpl chiede incontro per recepire proposte parti sociali. Di seguito la nota integrale.
La UIL FPL ha trasmesso all’Assessore Regionale alla Sanità le proposte integrative per l’abbattimento delle liste di attesa. Tali proposte riguardano l’Attività libero professionale(ALPI), da regolamentare insieme alle OOSS,la possibilità dell’Azienda erogatrice della prestazione di accollarsi la spesa in regime di libera professione qualora non sia in grado di garantire la prestazione nei tempi stabiliti così come viene effettuata in tante Aziende Sanitarie italiane, il miglioramento dell’ accessibilità,il responsabile unico aziendale dei tempi di attesa ed il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva. La scrivente, tuttavia,lamenta che contrariamente a quanto concordato,l’Assessore ha già fatto adottare un atto (del.570) lo scorso 7 agosto 2019 senza alcun confronto e senza attendere le proposte. Perciò la richiesta è quella comunque di fare un’integrazione a tale Delibera in modo da recepire tutte le proposte delle parti sociali. A parere della Uil FPL è necessario convocare un incontro urgente preliminare all’adozione di un nuovo provvedimento.
INTEGRAZIONI DELIBERA ABBATTIMENTO DELLE LISTE DI ATTESA
3.3 ALPI
con apposito regolamento da concordare con le OOSS
3.3.1 ATTIVITA’ AGGIUNTIVA IN REGIME LIBERO PROFESSIONALE DA AGGIUNGERE DOPO EVENTUALE PARTECIPAZIONE:
Se nessuna di queste è in grado di rispettarlo, la struttura erogatrice inizialmente scelta, si deve impegnare, su richiesta del paziente, ad erogare la prestazione in regime libero professionale, facendosi carico dell’intera tariffa, detratto l’eventuale ticket che risulta a carico del paziente.
9.5 Miglioramento dell’accessibilità
La Direzione Generale istituirà un flusso dati denominato MOSA (Monitoraggio Offerta Sanitaria Ambulatoriale) sia per disporre sul sistema di prenotazione delle agende di tutte le Strutture sanitarie regionali, sia per assicurare la visibilità agli operatori e agli utenti dell’intera offerta disponibile. Detto flusso alimenterà, con frequenza almeno settimanale, un sistema informativo integrato che, attraverso il Call-Center Regionale ed i siti web regionali e aziendali, fornisce le informazioni riguardanti l’intera offerta ambulatoriale e anche la possibilità di prenotazione differita per le prestazioni erogate da soggetti privati. La prenotazione differita impegna la struttura a richiamare il cittadino entro il giorno lavorativo successivo alla richiesta al Call-Center. Sono previsti 3 tentativi di contatto. Alla chiusura del contatto i dati devono essere registrati nell’applicativo e, in caso di prenotazione, deve essere inserita la data e l’ora dell’appuntamento. Nel caso di rifiuto dovrà essere specificata una motivazione tra le seguenti:
1. l’operatore non specifica una motivazione
2. numero di tentativi di contatto raggiunto
3. cittadino non raggiungibile ai contatti forniti
4. cittadino non più interessato alla prestazione
5. cittadino ha già prenotato la prestazione altrove
6. prenotazione già presente in agenda
7. disponibilità diversa da quella prospettata o dalle esigenze del cittadino
8. prestazione non erogata dalla struttura
9. prestazione non erogabile in base ai vincoli della prescrizione
Mediante la progressiva integrazione delle agende di prenotazione degli erogatori privati nel Call-Center regionale si realizzerà la semplificazione e il miglioramento delle procedure di prenotazione per i cittadini, rendendo più trasparente e fruibile l’intero complesso degli erogatori sul territorio. In tema di accessibilità, si ricorda che il tempo di accesso alle cure è rappresentato anche dall’attesa agli sportelli. Il tempo massimo accettabile di attesa agli sportelli, per qualunque tipo di operazione, non debba superare i 30 minuti. Si richiama inoltre la necessità di garantire percorsi preferenziali per alcune attività e per alcune tipologie di utenti (es. screening, terza età, gravidanza, etc).
9.6 Responsabile unico aziendale dei tempi di attesa
La figura del Responsabile unico aziendale dei tempi di attesa dovrà essere ulteriormente potenziata nell’ambito delle azioni che si intendono intraprendere per il contenimento dei tempi di attesa. Detta figura sarà responsabile della tenuta delle agende di prenotazione e del corretto rapporto tra attività istituzionale e solvenza/libera professione che come previsto deve essere una libera scelta del cittadino utente e non una “soluzione” imposta da una carenza dell’organizzazione dei servizi resi nell’ambito dell’attività istituzionale. Sarà inoltre figura di riferimento nei rapporti con il cittadino in indicata sulla impegnativa. Il Responsabile unico aziendale dovrà, in questo caso, farsi carico del problema promuovendo la ricerca in altre strutture all’interno del distretto di interesse del cittadino, in grado di offrire tempi di attesa consoni alla richiesta. Una attenzione particolare sarà rivolta alle segnalazioni dei cittadini in ordine al mancato rispetto dei tempi di attesa e/o di chiusura delle agende di prenotazione che saranno trattate in maniera puntuale e approfondita mediante il coinvolgimento del responsabile unico aziendale dei tempi di attesa.
9.7 Miglioramento appropriatezza prescrittiva
La Regione Basilicata promuoverà azioni di miglioramento per l’appropriatezza prescrittiva dei Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta in collaborazione con il Dipartimento della Salute. Per il coinvolgimento degli specialisti,potranno essere organizzati incontri con gli Erogatori su aree di interesse comune (es. Tavoli appropriatezza delle Urgenze differibili).