Mercoledì 4 settembre 2019 dalle ore 20 nell’aula magna del Campus universitario di Matera – nell’ambito della conferenza internazionale “Matera Oscura-Dark” ospitata dalla Città dei Sassi dal 2 al 6 settembre – si svolgerà “Astro Mater(i)a”, un evento divulgativo aperto al pubblico, con Amata Mercurio, ricercatrice nell’Istituto Nazionale di Astrofisica-Osservatorio Astronomico di Capodimonte (Napoli). Sono previsti i saluti di Nicola Cavallo, Prorettore al Public Engagement dell’Università della Basilicata, e di Giuseppe Bianco, Direttore del Centro di Geodesia Spaziale “Giuseppe Colombo”. Dopo l’introduzione di Carlo Giocoli (Alma Mater Studiorum Università di Bologna e INAF-OAS Bologna), Mercurio proporrà un “viaggio” nel cosmo attraverso alcune delle domande principali: cosa sono le lenti cosmiche? Cosa accade quando un ammasso di galassie si trova davanti a un’altra galassia? L’obiettivo è di far luce sui segreti dell’Universo attraverso l’esplosione di una stella osservata grazie a una lente d’ingrandimento molto efficace, quella gravitazionale.
“Abbiamo voluto questa conferenza divulgativa – ha detto Nicola Cavallo, Prorettore al Public Engagement dell’Università degli Studi della Basilicata – per avvicinare tutti, giovani e meno giovani, al mondo della ricerca scientifica – aprendo l’università al territorio che la ospita, come sempre più spesso facciamo da tempo – per far comprenderne non solo la straordinaria importanza ma anche, e soprattutto, i risultati positivi per lo sviluppo del territorio”. Carlo Giocoli, dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e INAF-OAS Bologna, ha evidenziato che “lo studio delle stelle rappresenta un’attività di ricerca importante per la comprensione della nascita del nostro universo. Capirne l’origine e l’evoluzione aiuterà a comprendere le nostre origini e a proiettarci, forse, verso la scoperta di altri mondi”.
Set 03