Si è tenuta a Nola all’interno dell’hotel dei Platani, l’assemblea nazionale della FismicConfsal, terzo appuntamento dopo quelle di Torino e Roma, per l’approvazione della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dei lavoratori metalmeccanici ai quali si applica il contratto Federmeccanica-Assistal per il quadriennio 2020/2023. Tra le delegazioni del Sud Italia partecipanti all’assemblea, c’era anche quella della Fismic Basilicata capeggiata dal segretario regionale Pasquale Capocasale che, nel suo intervento, ha prima rivendicato il compito del contratto Nazionale di Lavoro “non solo contemperare diritti e doveri dei lavoratori e delle aziende nei confronti dei lavoratori, ma soprattutto valorizzare le risorse umane e il lavoro industriale”, e poi si è soffermato sulle richieste legate al rinnovo contrattuale. “A livello retributivo-ha spiegato Pasquale Capocasale- chiediamo aumenti retributivi capaci di rilanciare i consumi interni. In particolare chiediamo un aumento del 3% l’anno per quattro anni insieme all’abbassamento strutturale del cuneo fiscale e all’adeguamento dell’elemento perequativo di mille euro per i lavoratori delle aziende che non hanno Premi di Risultato (PdR) negoziato tra Rsu e azienda”. Le altre rivendicazioni della Fismic Confsal riguardano Metasalute,Walfare e Fondo Cometa. “ A tal riguardo chiediamo – prosegue il segretario della Fismic Basilicata – che le cifre destinate alle prime due voci a carico delle aziende rimangano uguali a quelle erogate quest’anno e che si permetta oltre all’adesione su base volontaria da parte del lavoratore, il riconoscimento di una erogazione una tantum aggiuntiva pari a 356 euro l’anno da erogare nella retribuzione di luglio ai lavoratori che decidono di non aderire. Per Fondo Cometa, infine, chiediamo un’ora l’anno aggiuntiva di assemblea al fine di diffondere la conoscenza dello strumento di previdenza integrativa”. Al termine del dibattito aperto dalla relazione del segretario generale Roberto Di Maulo , l’assemblea ha votato all’unanimità la piattaforma rivendicativa. “Abbiamo davanti a noi un lavoro impegnativo che porteremo avanti con la passione e l’impegno di sempre– ha dichiarato Di Maulo-. Le assemblee nazionali , molto partecipate, che abbiamo tenuto nel Paese hanno manifestato una condivisione intorno ad una politica sindacale seria. Ci sono anche molte aspettative sull’operato del nuovo Governo che speriamo ci supporti nella battaglia che dobbiamo combattere contro Federmeccanica e Assistal per essere presenti al tavolo di lavoro.La nostra esclusione è un’ingiustizia pura che spero e credo supereremo”.