Centro accoglienza Palazzo San Gervasio, Coldiretti: “Si rischia di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati”. Di seguito la nota integrale.
“Anche anche quest’anno nonostante la campagna di raccolta del pomodoro sia iniziata già da una decina di giorni, assistiamo ai continui ritardi nell’apertura del centro di accoglienza segnalati più volte, in tempi non sospetti”. E’ la denuncia di Coldiretti Basilicata, in merito al mancato avvio del Centro di accoglienza per i lavoratori migranti stagionali, ubicato presso l’ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio. “E’ indispensabile garantire ai lavoratori stagionali extracomunitari di poter usufruire dei minimi servizi igienico-sanitari e ai datori di lavoro la reperibilità dei lavoratori per la raccolta- sottolinea Giovanni Clinco, presidente della sezione Coldiretti di Palazzo San Gervasio – mettendo in condizioni le forze dell’ordine di avviare un’azione concreta per la lotta all’illegalità e al caporalato. Ovviamente i lavoratori giunti sul posto in mancanza di un centro di accoglienza idoneo hanno realizzato una baraccopoli di fortuna in contrada Matinelle”. Forte è la preoccupazione da parte della Coldiretti Basilicata e dei datori di lavoro per i disagi subiti nel reperire manodopera. “Auspichiamo nel più breve tempo possibile la risoluzione dei problemi che puntualmente affliggono le aziende – conclude Clinco- nella speranza che le istituzioni siano di sostegno e non di intralcio alle aziende agricole”.