Domenica 8 settembre 2019 dalle ore 19,30 nella corte dell’ex ospedale San Rocco di Matera è in programma lo spettacolo teatrale “Case senza luce, Matera” a cura del regista e attore Ulderico Pesce.
Il costo del biglietto è di 3 euro. L’incasso sarà interamente devoluto all’AIL di Matera che si occupa dei malati oncologici del Materano.
I biglietti sono in prevendita nell’ex Ospedale San Rocco e nella cartolibreria Montemurro in via delle Beccherie, 69. Per informazioni contattare il numero 345.3558969 oppure recarsi direttamente nell’ex ospedale San Rocco, dove è già disponibile il servizio di prevendita dei biglietti.
“Case senza luce, Matera” narra momenti importanti della storia identitaria di Matera e della Basilicata: i primi insediamenti dei monaci basiliani, la chiusura dei Sassi di Matera e l’allontanamento forzato dei suoi 15200 abitanti; le lotte per la terra dei braccianti del Materano; la rivolta antifascista di San Mauro Forte del 1940. I temi hanno un luogo che, a Matera, li contiene e li rappresenta: l’ex carcere in Piazza San Giovanni, un tempo Convento, poi Ospedale, poi carcere, dove, le porte delle celle sono rimaste quelle di un tempo. Nel carcere furono rinchiusi la maggior parte degli occupatori di terra del Materano, incarcerati per aver occupato le terre demaniali o dei padroni al solo scopo di coltivarla per dare da mangiare ai figli; nello stesso carcere finiscono i 130 rivoltosi di San Mauro Forte che il 30 marzo del 1940 avevano osato sfidare il podestà fascista. Una di loro, Antonia Miccio, fu costretta a partorire nel carcere di Matera e ad allattare per 6 mesi il figlio Pasquale dietro le sbarre. Il luogo di detenzione, uno dei palazzi storici più importanti della capitale europea della cultura, conserva ancora oggi una centralità nella narrazione dell’evacuazione forzata dei Sassi dopo il 1952.
In scena gli attori Raffaele Epifania, Franco Matera, Ulderico Pesce, Lara Chiellino, Eva Immediato, Patrizia Minardi, Maria Iacovuzzi, Giuseppe Calia, Pino Frega, Saverio Pietracito, Diego Maragno, Giulia Cifarelli, Carmela Cifarelli, Nicola Cardinale, Roberto Pietracito, Anna Onorati, i musicisti Daniela Ippolito, Pierangelo Camodeca, Vincenzo D’Orsi, Monica Petrara, Amalia Palermo, Alberico Larato, i fuochisti Antonella Petrazzuolo e Ester Santarsiero e il maestro acrobata Pasquale Larocca.
Le coreografie sono di Mary D’Alessio, il disegno luce di Ariano De Lucia.
Il progetto è nato grazie alla legge 37/2014, della Regione Basilicata, sullo spettacolo dal vivo, in collaborazione con la Soprintendenza archeologica di Basilicata e l’Unibas.