Scocca l’ora della prima edizione del “Premio Brassens Marsico Nuovo”. Dopo la presentazione dello scorso mese di dicembre e il lancio del concorso riservato ai cantautori emergenti, sabato 14 settembre, in piazza Umberto I, a partire dalle ore 19, si terrà il galà finale che assegnerà il premio dedicato al grande cantautore francese scomparso nel 1981 e originario di Marsico Nuovo. Proprio da questo centro della Val d’Agri, nell’Ottocento, i suoi nonni materni emigrarono verso la Francia, dove si stabilirono e dove nacque poi la madre di George Brassens, Elvira D’Agrosa, punto di riferimento e prima ispirazione per la sua vena artistica.
L’iniziativa è stata selezionata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 per il progetto “Capitale per un giorno” ed è coprodotta dal Comune di Marsico Nuovo e Fondazione Matera Basilicata 2019, organizzata con la collaborazione dell’Associazione Brassens, nell’ambito del programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Dieci le iscrizioni registrate, tutti cantautori emergenti provenienti da diverse parti d’Italia, che proporranno un’interpretazione di un brano di Brassens e un loro brano originale. Sulla base di queste esibizioni, verranno giudicati da una giuria di esperti composta dal cantautore lucano Raffaele Tedesco, presidente di giuria senza diritto di voto; Mirella Conenna, Professore Ordinario di Lingua e Letteratura Francese all’Università di Bari “Aldo Moro”; Walter De Stradis, giornalista ed esperto di musica; Beppe Chierici, attore, cantante e amico personale di Brassens; Giuseppe Anastasi, musicista e paroliere; Mariella Nava, cantautrice e ospite d’eccezione della serata. I premi sono riservati ai primi tre classificati.
La serata vedrà un alternarsi di musica e parole, nel ricordo della vita e delle opere di un cantautore che ha segnato la storia della musica francese ma che ha avuto importantissime influenze anche sulla musica d’autore italiana. Non è un caso che il “padre” dei cantautori italiani, Fabrizio De André, lo abbia definito “il mio maestro”.
Marsico Nuovo conferma così il suo legame con un suo figlio illustre, già testimoniato dalla scelta di aver dedicato una piazza del centro storico e un vicolo del rione Casale, quello in cui abitavano i suoi nonni, a George Brassens. Anche l’idea di definire “Borgo della Musica” il centro di ospitalità diffusa di Marsico Nuovo, è stata ispirata al ricordo del grande cantautore.