Giovedì 12 settembre 2019 Matera sarà capitale italiana dell’atletica leggera. Le iniziative sono state presentate nel pomeriggio in una conferenza stampa al Comune di Matera: all’incontro hanno partecipato l’assessore comunale allo sport, Giuseppe Tragni, il presidente regionale Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio, il presidente Fidal Basilicata, Donato Sabia, il presidente Fidal Puglia, Giacomo Leone, Raffaella Dianora, responsabile progetti sociali del Mennea Day e Luca Corsolini, responsabile Sport Fondazione la Biblioteca della Cultura Sportiva.
Il 12 settembre Matera celebra il Mennea Day: la città dei Sassi è stata scelta dalla Fidal, nel quarantennale del record del mondo stabilito sui 200 metri dall’atleta pugliese, come sede principale per celebrare questa ricorrenza. A 40 anni dal record del mondo, la capitale europea della cultura, insieme alla Fidal, ha organizzato una serie di iniziative, tra cui la inaugurazione della Biblioteca dello sport che sarà intitolata al grande atleta pugliese. Pertanto, in occasione del Mennea Day, Matera, capitale europea della cultura del 2019, diventa anche capitale dell’atletica leggera. L’evento fa parte di Matera Is Cool To Run, promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata.
Luca Corsolini precisa: “Matera is cool to run vuol dire “Matera è un bel posto dove correre”, e se pensiamo alla trascrizione fonetica “Matera è …culturan” possiamo pensare che correre è cultura.
Il programma prevede in mattinata il Consiglio Federale Fidal mentre nel pomeriggio, dalle 15.30, in piazza Vittorio Veneto, saranno protagonisti i ragazzi delle categorie esordienti e cadetti, pronti a correre su un pistino di 60 metri. Gli adulti invece potranno percorrere i 200 metri nel Campo Scuola di Matera, in omaggio al record di Pietro Mennea. Nutrita la rappresentanza pugliese, grazie alla disponibilità della Fidal, e in particolare della sensibilità di Giacomo Leone, il presidente regionale. 5 autobus in arrivo dalle province pugliesi parteciperanno al Mennea Day che dalla scomparsa di Pietro ricorda il giorno nel quale, 40 anni fa, alle Universiadi di Città del Messico stabilì uno straordinario record del mondo sui 200, 19″72, durato 17 anni, fino alle Olimpiadi di Atlanta. Per l’occasione Matera riceverà la bandiera azzurra di Città della Corsa e del Cammino e saranno presentati i cinque percorsi da 2019 metri realizzati in centro, per runner e pedoni.
Alle ore 19, alla presenza di Manuela Olivieri Mennea, la moglie dell’atleta di Barletta e del presidente della Fidal Alfio Giomi, nella Biblioteca Provinciale Tommaso Stigliani di piazza Vittorio Veneto, sarà inaugurata la Biblioteca della Cultura Sportiva intitolata proprio a Mennea, perfetto esempio di cultura, mix di trionfi sportivi e di altrettanto brillanti risultati nello studio: le sue 4 lauree, vista l’intensità della sua carriera sportiva e manageriale, rappresentano un altro record, costruito anche questo sulla sua leggendaria capacità di lavoro.
La Biblioteca della Cultura Sportiva raccoglie i 2019 libri che rappresentano il perimetro iniziale di una materia ricca di tanti saperi diversi: ci sono romanzi, biografie, i testi tecnici e gli annuari forniti dalle stesse Federazioni ma anche la serie completa degli album delle figurine Panini dedicati ai calciatori italiani. Poi sono raccolte anche tesi di laurea e ricerche varie sullo sport che saranno messe vetrina per aiutare gli autori a trovare magari un lavoro nello sport.
Questa Biblioteca è la legacy sportiva di Matera, prima Capitale Europea della Cultura ad aver sviluppato un cartellone specifico di iniziative e di eventi, Sport Tales.
Corsolini spiega perchè è stato scelto Mennea: “Per la rilevanza dell’anniversario, 40 anni dal record, in un 2019 speciale per Matera e per i tanti anniversari sportivi che sono, senza dubbio, uno dei motivi ispiratori della cultura sportiva. Perché si è allenato spesso al campo di atletica dove il 12 settembre, dalle 21, ospiteremo quanti vorranno presentarsi come staffette per partecipare al Mennea day, scegliendo ogni quartetto un testimone diverso. Perché ha vinto l’oro olimpico a Mosca col tempo di 20’19”. La Biblioteca della Cultura di fatto è aperta da febbraio, ovvero da quando sono partite le iniziative sportive a Matera. Il libro numero 1 è Storia Sentimentale dello Sport Italiano di Candido Cannavò, e per tutti i libri è stata adottata una catalogazione sportiva: i volumi sul Grande Torino hanno tutti ad esempio il 1949 come numero di riconoscimento. Ci sarà anche una sezione dedicata a “Il bello dello sport” dedicata a Daniele Redaelli, la cui compagna ha fatto una donazione personale di volumi in ricordo del caporedattore centrale della Gazzetta dello Sport, scomparso due anni fa. Tra i Founding Partner ci sono la stessa Fidal, il premio Bancarella Sport e diverse case editrici”.
Raffaella Dianora, responsabile progetti sociali del Mennea Day ha presentato due progetti che coinvolgono il sociale: “La prima è realizzata in collaborazione con la gelateria Vizi degli Angeli che preparerà per la giornata un gelato gusto Mennea di colore azzurro. Parte del ricavato dalla vendita di questo gelato speciale sarà devoluto ad Emergenza Sorrisi, l’associazione che con il suo lavoro ha restituito la speranza di un sorriso e di un futuro a oltre 4.900 bambini nati con malformazioni del volto e patologie invalidanti. Inoltre in piazza Vittorio Veneto partirà la raccolta di scarpe da ginnastica usate, che saranno consegnate alla società Esosport che ricicla la gomma di queste calzature per realizzare pavimentazioni destinate a giochi per bambini e pistini di atletica”.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
La fotogallery del Mennea Day a Matera (foto www.SassiLive.t)