Inaugurata questa sera nell’ex ospedale San Rocco di Matera la mostra “Tra Magna Grecia ed Etruria. Aristocrazie lucane nella valle del Sauro”. La mostra è promossa dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, in collaborazione con i comuni di Guardia Perticara, in provincia di Potenza e San Gimignano, in provincia di Siena, l’Azienda di Promozione Turistica della Basilicata e la Total E&P Italia.
Fino al 7 gennaio 2020 sono esposti due corredi di età lucana di grande rilievo scientifico. Si tratta delle tombe monumentali n. 2 e 3 della necropoli di località Montagnola di Corleto Perticara, oggetto di scavo archeologico nell’ambito delle ricerche di archeologia preventiva del Tempa Rossa Project della Total S.p.A.
I reperti sono già stati in mostra nella chiesa medievale San Lorenzo in Ponte di San Gimignano (SI) dal 16 dicembre 2018 al 2 giugno 2019, nell’ambito di un programma di gemellaggio tra il comune toscano e la cittadina lucana di Guardia Perticara. Per la prima volta in Basilicata, sarà possibile ammirare integralmente due fra i corredi di maggior pregio della necropoli, rappresentativi del modus vivendi della Lucania interna del IV sec. a.C. e delle sue aristocrazie, profondamente ellenizzate, eppure aperte a contatti con le altre culture presenti sul territorio italico e soprattutto con il mondo etrusco.
L’allestimento della mostra presenta due vetrine che accolgono rispettivamente il grande cratere a figure rosse e la grande anfora a figure rosse della Tomba 3, una vetrina di maggiori dimensioni ospita i restanti oggetti del corredo della medesima tomba; in altre due vetrine sono esposti tutti gli oggetti di corredo della Tomba 2.
La scelta di collocare in singole vetrine la coppia dei maestosi vasi figurati del Pittore del Primato è finalizzata ad esaltare la bellezza dei manufatti e a catturare l’attenzione dei diversi visitatori, dal semplice turista allo studioso, dal cittadino locale alle scolaresche.
Cinque pannelli illustrativi di grande formato, le didascalie all’interno delle vetrine di tutti gli oggetti esposti e le ricostruzioni grafiche di alcuni particolari manufatti conservati in cattivo stato, completano l’allestimento.
Un catalogo di agevole formato e sintetico contenuto scientifico accompagnerà l’evento insieme ad un depliant a più facciate.
La mostra è stata realizzata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata – progetto scientifico e cura dei soprintendenti Francesco Canestrini, soprintendente ABAP Basilicata, e Teresa Elena Cinquantaquattro, soprintendente ABAP Area metropolitana di Napoli, con i funzionari archeologi Erminia Lapadula, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Melfi, e Francesco
Tarlano, Responsabile dell’Area Patrimonio Archeologico della SABAP Basilicata e con il concorso delle molteplici professionalità tecniche presenti in Istituto.
L’inaugurazione della mostra è stata preceduta da un convegno che ha coinvolto il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il sindaco di Guardia Perticara, Pasquale Montano,il Soprintendente SABAP Basilicata, Francesco Canestrini, la Soprintendente SABAP Area metropolitana di Napoli,
Teresa Elena, il Direttore Esecutivo Affari Istituzionali e Relazioni Esterne Total E&P Italia, Roberto Pasolini, il Direttore generale APT Basilicata, Mariano Schiavone, la direttrice del Museo
Archeologico Nazionale di Melfi, l’archeologa Erminia Lapadula, e l ‘archeologo Francesco Tarlano del SABAP Basilicata.
La fotogallery della mostra “Tra Magna Grecia ed Etruria. Aristocrazie lucane nella valle del Sauro” (foto www.SassiLive.it)