Nino Sangerardi: “3,2 milioni di euro per il Centro sperimentale cinematografia di Matera nell’ex istituto Alessandro Volta”. Di seguito la nota integrale.
Più di tre milioni di euro per realizzare a Matera la sezione lucana del Centro nazionale sperimentazione cinematografica di Roma, ente pubblico nato nel 1935 trasformato in fondazione di diritto privato a metà 1997, vigilato dal Ministero Beni Culturali da cui riceve contributi economici.
Finanziamento impegnato da sindaco e Giunta: 2,4 milioni di euro inerenti la residenza da collocare nell’ex edificio scolastico Alessandro Volta e 870 mila al progetto denominato “Officine della cultura-Officine dell’immagine”.
Quest’ultimo vuol essere una “scuola euro mediterranea delle produzioni culturali nella filiera del cinema e audiovisivo”.
Contemplata la messa in opera di attività formative connesse a ricadute produttive, lo sviluppo di incubatori culturali utili a trasmettere e scambiare esperienze tecniche e metodi produttivi riconducibili al sistema cinematografico.
Si comincia con lo stanziamento di 70 mila euro(soggetto attuatore il Municipio) in capo al “Cinemappa” : programma multimediale attraverso la mappatura dei film girati nella Città dei Sassi dagli anni Quaranta a oggi(oltre 50), documenti testuali,fotografici e audiovisivi,la configurazione anche del territorio cittadino e del Parco della Murgia materana.
Obiettivo generale del proponimento è il seguente: “Creazione non di consumatori distratti ma di comunità consapevoli del contesto culturale e valoriale”. Ah, ecco.
Quando diventa più o meno operativo il Centro cinematografico materano? Allorché il consiglio di amministrazione della Fondazione centro sperimentale cinematografia firma l’atto di intesa.
Il vertice della Fondazione è composto da Roberto Andò,Giancarlo Giannini,Carlo Verdone,Olga Cuccurullo e Felice Laudadio,barese, che svolge il ruolo di presidente,nominato il 3 dicembre 2016 dal Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschi (Pd), durata dell’incarico quattro anni.
Laudadio dal 2009, designato dalla Giunta regionale pugliese Vendola-Pd, è direttore artistico del Bari international film festival(emolumento annuale di euro 67.037,00) manifestazione sovvenzionata dalla Regione Puglia, riconfermato nel 2016 dal Governatore delle Puglie Michele Emiliano (Pd e altri) fino all’anno 2020.