Martedì 10 settembre 2019 una delegazione del Forum delle Terre di Dignità promuove una serie di iniziative a Potenza. Di seguito il programma:
– ore 12,30 – 14 incontro presso il Comitato Regionale dell’Arci in Via del Gallitello 281 (4° piano) per confrontare e approfondire le ulteriori proproste alla Regione Basilicata
– ore 14,30 (prima dell’apertura del Consiglio Regionale) il Forum ha chiesto ai Capigruppo ed all’Ufficio di Presidenza del Consiglio un incontro per poter sottoporre ai consiglieri le proposte e sollecitarli ad assumere una iniziativa adeguata sulla vicenda del superamento dei ghetti e sulla messa in campo di un piano generale e operativo per offrire alle aziende agricole ed ai braccianti gli strumenti per poter assolvere con dignità ai propri compiti
– ore 15,30 conferenza stampa al termine dell’incontro con i consiglieri regionali nello spazio antistante davanti il Palazzo della Giunta. Alla conferenza stampa parteciperà una delegazione del Forum delle Terre di Dignità e, fra l’altro, del Comitato Braccianti della Felandina.
Di seguito il testo integrale del Forum delle Terre di Dignità inviato al governatore lucano Vito Bardi e per conoscenza al Prefetto di Matera, Demetrio Martino, al Prefetto di Potenza e coordinatore del Tavolo Anticaporalato, Annunziato Vardé.
Oggetto: richiesta incontro per valutare la situazione dopo lo sgombero della ex Felandina e sollecitazione ad attivare le procedure previste dall’attivazione del progetto ‘P.I.U.- SUPREME’ destinate al superamento dei campi abusivi e alla implementazione di politiche attive per la integrazione dei migranti” e le misure previste dall’art. 8 della Legge contro il Caporalato 199/2016
Preg.to Presidente,
Le scrivo a nome del Forum delle Terre di Dignità che raggruppa oltre 40 fra associazioni, sindacati e movimenti con l’obiettivo di affrontare il tema del superamento dei ghetti che si determinano nelle aree rurali lucane in occasione delle grandi campagne di raccolta e per favorire soluzioni degne e trasparenti per l’integrazione dei lavoratori migranti impegnati nei lavori agricoli e per le aziende dell’agroalimentare. Le giro la documentazione già presentata al Prefetto di Matera, dott. Demetrio Martino che ci legge in copia, relativa al nostro atto fondativo con le proposte su cui stiamo sollecitando risposte dalle istituzioni ed alle richieste sulla vicenda della Felandina adottate nella manifestazione unitaria tenuta il 26 agosto fra il Ghetto della Felandina e Serramarina di Bernalda. Lo stesso Prefetto, facendosi interprete della nostra richiesta, ha chiesto agli Uffici Regionali la convocazione di un incontro.
Nei due giorni successivi, come Lei sa, si è avviato lo sgombero dei lavoratori insediati alla ex Felandina senza che fossero state messe in campo soluzioni alternative credibili.
Abbiamo avuto modo di parlare in quell’occasione di “fallimento delle istituzioni” e siamo stati facili profeti: centinaia di lavoratori in questi giorni stanno vagando nei campi del Metapontino dormendo in situazioni di fortuna (in alcuni casi all’aperto nei campi).
Mi rivolgo a Lei, nel convincimento che, nel suo ruolo di Presidente della Regione, voglia mettere in atto ogni sforzo perché si venga a capo di una situazione francamente indegna e insostenibile per il territorio tutto e per le aziende agricole e nel convincimento che, da uomo, abbia a cuore la condizione di chi è a casa nostra per lavorare.
Certo della Sua sensibilità, La sollecito perché possa incontrare una delegazione del Forum già martedì mattina 10 settembre quando saremo davanti al Palazzo della Giunta per tenere una Conferenza stampa e perché ci dia assicurazioni sull’attivazione immediata delle procedure previste dall’attivazione del progetto ‘P.I.U.- SUPREME’ destinate al superamento dei campi abusivi e alla implementazione di politiche attive per la integrazione dei migranti” oltre che sugli altri strumenti istituzionali disattesi.
Abbiamo posto questo obiettivo immediato al Prefetto e oggi, anche alla luce della unanime richiesta assunta dalla II commissione del Consiglio Regionale nella seduta di ieri, ribadiamo che lo sblocco dei 770.000 euro già disponibili potrebbe dare una prima risposta consentendo alle istituzioni ed alle parti sociali di implementare un progetto strategico e di lungo periodo.
Rimanendo in attesa e confermandole che il 10 mattina saremo da Lei con la richiesta di essere ricevuti, Le auguro buon lavoro
per il Forum Terre di Dignità – Gianni Fabbris