Carlo Cottarelli è ritornato nel pomeriggio a Matera per presentare a Casa Cava il suo libro “I sette peccati capitali dell’economia italiana”. L’evento è stato organizzato da BPER Banca in collaborazione con ARCA Fondi SGR. A fare gli onori di casa il sindaco Raffaello De Ruggieri e i dirigenti dell’istituto bancario.
Cottarelli, quali sono i sette peccati capitali che non fanno crescere l’economia italiana? “I sette peccati capitali sono l’evasione fiscale, la corruzione, la burocrazia, la lentezza della giustizia, il crollo demografico, il divario tra il Sud e il resto del Paese e la difficoltà che abbiamo avuto ad adattarci all’Euro.
Siamo passati questa estate dal governo gialloverde a quello giallorosso, un governo che piace all’Europa secondo lei, cosa ne pensa di questa nuova alleanza? “Questo è un governo che vuole dialogare di più con l’Europa ma dialogare non vuol dire che l’Europa accetterà tutto quello che noi proponiamo”.
E’ ottimista in tal senso? ” Io non mi pongo mai il problema di essere ottimista o pessimista. Io mi pongo il problema di quali siano le cose giuste da fare e quelle che non si devono fare. Si fanno le cose, innanzitutto. L’unico modo per non ottenere dei risultati è non fare le cose. E poi si fanno le cose e si spera di ottenere dei risultati. Le cose vanno fatte comunque, al di là del fatto se sono ottimista o pessimista”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del libro “I sette peccati capitali dell’economia italiana” di Carlo Cottarelli (foto www.SassiLive.it)