“Dove regna l’abbandono e l’errata gestione delle strutture sanitarie in Basilicata,è il caso dell’Irccs-Crob di Rionero, fino ad ora non si è pensato a tutelare i più deboli e valorizzare le necessità di un territorio in decadimento”.
“E’ quanto emerge – sottolinea il consigliere Zullino – dal messaggio-denuncia di Sua eminenzaMonsignor Fanelli, vescovo di Melfi, Rapolla eVenosa”.
“Il diritto alla salute – afferma il Presidente della quarta Commissione consiliare – deve essere prioritario anche quando le scelte ricadono su una politica poco attenta ai problemi della sanità e tutela dei cittadini e poco accorta per quanto riguarda la gestione amministrativa, del personale e, soprattutto, in merito alla razionalizzazione della spesa gestionale”.
“La nostra missione politica – sottolinea Zullino – sarà quella di correggere gli errori fatti negli anni scorsi, non bisogna togliere valore ad un Istituto, come il Crob, in grado di raggiungere traguardi importanti nel campo della ricerca scientifica e dell’assistenza. Un Istituto, peraltro pubblico, e con specialità eccellenti a livello regionale, ma anche di tutto il Mezzogiorno d’Italia”.
“E’ necessario, tra l’altro, avere coscienza – aggiunge Zullino – del notevole divario esistente tra la Basilicata e le regioni più ricchee diviene fondamentale assistere adeguatamente chi soffre evive, quotidianamente,particolari e critiche situazioni di salute. Bisogna migliorare e rafforzare i servizi sanitaricon l’ausilio di nuove e sofisticate attrezzature edavere il supporto di professionalità che non devono essere disperse. E’ altresìnecessario– continua il consigliere – procedere e dare stabilità ad una riorganizzazione delle condizioni sanitarie che dovranno costituire punto di forza del nuovo ‘Piano regionale della sanità’ per i prossimi anni”.
“Nel ringraziare Monsignor Fanelli per l’appellosul tema di estrema attualità del Crob di Rionero e riconoscendo il ruolo che la Chiesapresta e continuerà a svolgere al servizio di chi ha bisogno di conforto ed assistenza fisica e spirituale – conclude Zullino –mi preme rilevare il suo attivismo nel favorire il dialogo per trovare possibili soluzioni concrete a problemi che fino ad ora sono stati dimenticati ed avendo sempre presente la vera ‘solidarietà’”.
Potenza 10 settembre 2019