Ci sarà la luce di Matera a illuminare la coreografia di Vinne de Roma, una delle 12 coreografie proposte dal maestro Davide Bombana nel Concertone in programma il 24 agosto a Melpignano. La Notte della Taranta sarà capitale della cultura europea nella notte che chiude il festival con un ponte di luce e musica che si apre a Melpignano e si chiude a Matera il 14 settembre con il Concerto dell’Orchestra Popolare nella Cava del Sole.
Un percorso condiviso che porterà alla creazione delle bag-light, originali oggetti luminosi frutto di una sperimentazione che mette un ponte tra vecchio e nuovo, tra architetture storiche e tecnologia all’avanguardia.
Le bag-light, letteralmente “borse luminose” con una tracolla in pelle che richiamano nella forma tondeggiante i setacci e i tamburelli della tradizione e nel colore, il blu, i moderni cursori blu che indicano i punti sulle mappe, sono state realizzate nei laboratori durante le tappe del festival itinerante de “La Notte della Taranta”: l’ultimo sarà proposto domani, 21 agosto a Sternatia alle ore 19.
Nella lunga notte del Concertone le bag-light realizzate dai cittadini saranno parte integrante della coreografia di Bombana creando vie luminose tra i danzatori del Corpo di Ballo della Taranta. Una via ideale che collega il Salento a Matera.
Tutta l’Orchestra e il Corpo di Ballo saranno infatti protagonisti di una residenza artistica nella Capitale della Cultura 2019 dal 9 al 14 settembre. Un progetto che porterà la pizzica tra le vie della città dei Sassi e che culminerà con il Concertone alla Cava del Sole il 14 settembre.