“L’Avis regionale di Basilicata da sempre in prima linea affianco ai pazienti e alle famiglie che trovano nell’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico – Crob di Rionero in Vulture un luogo dove affrontare un momento difficile, anche in questo particolare momento vuole far sentire il proprio sostegno”. E’ quanto evidenzia, in una nota, il presidente dell’Avis regionale di Basilicata, Sara De Feudis, in merito alle preoccupazioni sul futuro dell’ospedale. “Da mesi si vive un clima di incertezza e di paura quanto ai progetti dell’unico Irccs lucano, centro di riferimento oncologico regionale. Le preoccupazioni maggiori le vivono i pazienti, oltre che il personale medico e paramedico. Quello di Rionero in Vulture è un presidio importante non solo per l’area nord della Basilicata, ma per tutto il Sud Italia da dove quotidianamente partono ammalati diretti al Crob. L’auspicio dell’Avis di Basilicata – continua la De Feudis- è che le istituzioni regionali e la politica in generale si impegnino per un rilancio dell’Istituto facendo in modo che esso possa puntare ad essere sempre più un centro di eccellenza per la cura delle malattie oncologiche. Al neo ministro della Salute – conclude la De Feudis – chiediamo di lavorare a questo obiettivo. Lo chiedono i tanti donatori lucani”.