Fiammate anomale dal Cova di Viggiano, Uil: “Una verifica una volta per tutte”. Di seguito la nota integrale.
La ripetizione, ormai ciclica, di fiammate anomale dal Cova di Viggiano necessita di una verifica puntuale ed esauriente che chiarisca ai lavoratori e alle comunità locali cosa accade.
C’è bisogno non della solita nota di “rassicurazioni” da parte di Eni e né del solito tavolo. Si convochino Regione, sindacati e strutture che si occupano per competenze scientifiche di livello internazionale dell’impatto tra attività come quella del Cova ed ambiente, salute e territorio.
Probabilmente l’impianto richiede interventi strutturali perchè i continui casi hanno cause specifiche che vanno superate. Quanto al rapporto lavoro-ambiente-comunità in tutto il mondo è sempre stato ed è problematico; spetta alla capacità e alla qualità di governo delle classi dirigenti e politiche ristabilire l’equilibrio corretto recuperando nel nostro caso anni perduti. Come spetta alla Regione riscrivere le regole, chiamando il Governo alle proprie responsabilità.
L’aggiornamento dell’Intesa del 1998 è il banco di prova ravvicinato per rafforzare le azioni di compensazione ambientale dirette ed indirette.