Il materano Nicola Locuratolo in una nota riapre il dibattito sul collegamento ferroviario con la città di Matera con una lettera aperta inviata al premier Conte, ai Ministri e al sottosegretario Margiotta. Di seguito la nota integrale.
Repetita iuvant, non va aggiunto altro se non che il 2019 è ormai trascorso Matera è rimasta senza treno.
3 anni fa – 13 Settembre 2016
A tutti i miei lettori chiedo scusa se sono prolisso e tedioso, ma è necessario per la gravosità del tema: Le FF.SS. a Matera.
Leggetemi lentamente e comprenderete e,per meglio comprendere, scaricate da Amazon il testo “La Ferrovia “incompiuta” e beffarda” e facciamo montare l’interesse nazionale su questo tema.
E’ una feroce e perfida cattiveria indirizzata su tutta la popolazione italiana, ma sopratutto quella meno abbiente, il procedere alla demolizione progressiva di una Linea ferroviaria di lunga percorrenza per favorire la TAV Milano-Salerno
Da sempre la Sicilia è stata collegata al Brennero con la linea adriatica e tutti ricordiamo una amara, malinconica e pittoresca cinematografia che la celebrava.
Ora la tratta ferroviaria che, partendo da Taranto, arrivava a Reggio Calabria, è stata quasi del tutto soppressa e resta un solo una coppia di binari solitari, malinconici e silenziosi che stringe il cuore.
Al suo posto è fiorita una moltitudine di imprese di trasporto su “gomma” che costringono la popolazione, quella popolazione che era in massima parte espressione degli “emigranti”, quasi tutti notoriamente indigenti, a doversi sottoporre a lunghi e rischiosi viaggi ed al taglieggiamento tariffario.
Ma questa considerazione sulla economicità non vale solo per il sud che vuole andare al Nord, ma anche per il nord che vuole scendere al SUD e non con la TAV fino a Salerno. E…poi?
Ed allora ecco che il treno Milano-Palermo (via Matera) si presta ottimamente per questo scopo.
Dal Veneto, dalla Lombardia, dall’Emilia e da tutte le regioni adriatiche si potrà raggiungere comodamente, in un treno tradizionale, non un “super-treno” e con una tariffa normale ed economica , la città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, e finanche Palermo con un risparmio di un centinaio di chilometri sulla distanza e di un paio di ore sulla durata del viaggio.
Questa considerazione vale anche in senso inverso, dal Sud verso Nord e pertanto anche da Palermo sarà più facile raggiungere Milano ed il Brennero o il S. Gottardo e quindi l’Europa.
Che si aspetta ad evidenziare un “interesse nazionale” per una siffatta soluzione, quali interessi di quali LOBBY si stanno coprendo?
Si continua a pensare di favorire ancora la “gomma” al posto del “treno” continuando ad arredare le nostre strade ed autostrade di cippi e colonne spezzate?
E questa linea AC (Alta Capacità) vale anche per le merci che potrebbero raggiungere il Nord-Europa da tutti i porti dello Ionio (Puglia- Calabria ionica e Sicilia tutta) e sono i porti italiani e meridionali che sono collocati di fronte allo sbocco del Canale di Suez ( a N/W c’è Taranto).
Nel Rapporto finale – Sviluppo dell’intermodalità – Roma 21/07/2015
ISFORT si legge:
Quadro Progetti Nazionali Marittimo ed intermodali finanziato nel Programma TEN-T si legge: Piattaforma retro-portuale del Porto di Taranto presso la Stazione di Ferrandina con n.4 snodi ferroviari Contributo nazionale 932.500
Conclusione del Lavoro e Proposte operative
Il trasporto ferroviario può rappresentare un utile strumento di contenimento della congestione stradale, ma solo se le caratteristiche della rete ferroviaria consentiranno ai treni di trasportare camion e trailer dai Porti di sbarco, oltre le Alpi.
Al momento questo è possibile solo per i porti del versante adriatico, mentre non lo è per quelli del versante tirrenico.
Ed allora diamoci una “scossa” noi tutti, non di Matera, ma noi italiani che vorremmo poter venire a Matera Capitale Europea della Cultura 2019 perché la linea ferroviaria di lunga percorrenza Milano-Palermo (via Matera) è una linea di sicuro interesse nazionale.
rappresenta per le popolazioni lucane e per quelle dell’Alta Murgia pugliese la fuga dalla sacca di arretratezza culturale in cui sono state relegate anche per mancanza di infrastrutture ed è il ritorno alla contemporaneità con una prospettiva di un futuro migliore.
Forza Italia, Auguri Matera! Auguriamoci un futuro migliore per tutto il sud (Puglia-Basilicata-Calabria e Sicilia).
E… speriamo che ci ascolti anche il Sottosegretario alle infrastrutture Sen.Salvatore Margiotta.