“Misure di sostegno per l’acquisto della prima casa di proprietà”: questo il titolo della proposta di legge del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Vizziello, condivisa in toto dal capogruppo di Forza Italia, Francesco Piro, presentata nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina presso la sede del Consiglio regionale della Basilicata.
La pdl consta di sei articoli e persegue quali finalità (art.1) quella di favorire la formazione e lo sviluppo delle famiglie mediante la rimozione degli ostacoli che si presentano nelle diverse fasi della vita familiare con particolare riguardo a quelli di carattere abitativo ed economico e quella di sostenere l’alto valore personale e sociale della maternità e delle paternità, promuovendo lo sviluppo armonioso delle relazioni familiari e dei rapporti intergenerazionali, favorendo l’uguaglianza di opportunità tra uomo e donna e tutelando il pieno sviluppo della personalità umana ed il benessere di tutti i componenti della famiglia. “Tali finalità – ha precisato Vizziello – sono conformi agli obiettivi programmatici enunciati dalle disposizioni contenute, in particolar modo, negli articoli 3 e 47 della Costituzione”.
“Per ridurre il disagio abitativo della famiglia nella sua più ampia accezione – ha spiegato il proponente della pdl – e per far fronte alla drastica riduzione delle politiche del welfare abitativo, nonché per contrastare le attuali condizioni di contesto che determinano sempre maggiori difficoltà economiche per le famiglie, con la proposta di legge si intende agevolare le giovani coppie, le gestanti sole, i genitori soli con uno o più figli minori a carico ed i nuclei familiari con almeno tre figli, nell’acquisto dell’abitazione principale con l’assegnazione di un contributo finalizzato all’abbattimento del tasso di interesse, il Tan – tasso annuo nominale, dei mutui contratti per l’acquisto di unità immobiliari site sul territorio regionale, da adibire ad abitazione principale del mutuatario, nella misura massima dello 0,5 per cento per i primi dieci anni di durata del finanziamento”.
“Al fine di favorire l’accesso al credito delle famiglie per l’acquisto della abitazione principale – ha continuato Vizziello – la proposta di legge ha l’obiettivo di conferire la concessione di garanzie, a prima richiesta, sui mutui ipotecari connessi all’acquisto con priorità per l’accesso al credito da parte delle giovani coppie, dei nuclei familiari mono genitoriali con figli minori e dei nuclei familiari con almeno tre figli. Tutto questo – ha rimarcato Vizziello – per migliorare il welfare abitativo in Basilicata, tenendo presenti le criticità legate, soprattutto, al basso tasso di natalità annualmente rilevato dall’indagine ‘OsservaSalute’ che colloca la nostra regione in coda alla classifica delle regioni più prolifiche d’Italia ed al deficit del settore immobiliare con la situazione di difficoltà del comparto edilizio. Quello delle costruzioni, infatti – ha sottolineato – è un comparto rilevante del tessuto produttivo lucano, ad esso è ascrivibile il 6 per cento del valore aggiunto regionale, corrispondente in termini assoluti a 711 milioni di euro annui, ma è anche quello che forse, più di qualsiasi altro, ha subito gli effetti della crisi cominciata nel 2007. La contrazione – ha precisato Vizziello – dell’attività per effetto della sfavorevole congiuntura economica è stata superiore al 30 per cento con una perdita di posti di lavoro, nell’arco temporale 2008 – 2016, quantificata in ben 5752 unità dal ‘Centro Studi Impresa – Lavoro’. Il comparto, inoltre, ha fatto registrare un fatturato ancora inferiore a quello del 2007, anno che precede la crisi economico – finanziaria”.
L’articolo 2 della proposta di legge di Vizziello contempla le “Caratteristiche delle agevolazioni per l’accesso alla prima casa” e l’articolo 3 definisce il “Fondo per l’accesso alla prima casa”. Le modalità di indirizzo e gestione di tale fondo sono disciplinate da apposite convenzioni tra la Regione e gli Istituti ed aziende di credito operanti sul territorio regionale. La dotazione del Fondo – prevede la Pdl – è di 3.000.000 di euro. All’articolo 4 sono specificate le “Definizioni” concernenti il fondo, le giovani coppie, il nucleo familiare mono genitoriale, le unità immobiliari da adibire ad abitazione principale del mutuatario ed il mutuatario stesso. L’articolo 5 reca il “Regolamento” attuativo da adottarsi entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge. Infine, l’articolo 6 della pdl disciplina le “Disposizioni finanziarie” riguardanti gli oneri derivanti dall’applicazione della legge con l’autorizzazione per le annualità 2019, 2020 e 2021 della spesa di 3.000.000 di euro, mentre per gli anni successivi l’entità dello stanziamento è fissata con la legge di stabilità.