I consiglieri della provincia di Potenza, Luigi Coiro di Marsico Nuovo e Viviana Cervellino, che ricopre anche il ruolo di sindaco di Genzano di Lucania, hanno inviato una nota per contestare il provvedimento disciplinare a firma della segretaria provinciale del PD della Provincia di Potenza, Maura Locantore, con cui è veniva notificata l’espulsione dal Partito Democratico dei due consiglieri. Di seguito la nota integrale.
In riferimento al provvedimento disciplinare a firma della segretaria provinciale del PD provincia di Potenza Maura Locantore con cui ci veniva notificata l’espulsione dal Partito Democratico, precisiamo quanto segue:
A meno che la segretaria provinciale non abbia avocato a se i “pieni poteri”, esiste ed ha piena legittimazione un organo collegiale, la Commissione di garanzia territorialmente competente, che avrebbe dovuto trattare il nostro caso.
A nostra conoscenza, non solo la commissione non è mai stata interpellata in merito ma non ha mai istruito alcun procedimento a nostro carico.
Considerato che in un partito come il nostro, non è concesso ad alcuno di assurgere a rango di plenipotenziario, riteniamo non solo politicamente infondato il provvedimento ma anche illegittimo poiché emanato da un organo incompetente.
Oltre che grottesco.
Rispediamo il provvedimento direttamente al Papeete!
Coiro e Cervellino (Consiglieri provinciali di Potenza) contestano forma e metodo con cui sono stati espulsi espulsi dal Partito Democratico. Replica Consiglieri PD Provincia di Potenza
“Ci dispiace leggere, anche questa volta, direttamente a mezzo stampa, una comunicazione da parte dei consiglieri Coiro e Cervellino molto parziale.
Ricordiamo che in Consiglio Provinciale, dopo una lunga trattativa, dall’avvio già difficile, abbiamo costituito, di comune accordo, il gruppo del Partito Democratico. Nella massima condivisione delle decisioni in seno al Partito e nel pieno rispetto dell’Istituzione Provincia di Potenza e del Consiglio Provinciale di cui facciamo parte.
Dopo la costituzione del gruppo del PD, avvenuta ufficialmente in data 28 maggio, apprendiamo solo ed esclusivamente dai giornali della costituzione del Gruppo Misto ad agosto dei nostri due colleghi- eletti peraltro in una lista unitaria di centro sinistra denominata “Amministratori lucani”.
Decidere di appartenere a un partito presuppone non solo senso di appartenenza e condivisione di principi comuni, ma rispetto di regole. Il rispetto del nostro statuto è fondamentale tanto più in questo momento storico in cui affermare il merito e uscire dai personalismi rimangono gli unici imperativi per ritornare ad esercitare sul serio la Buona Politica che i cittadini ci chiedono, senza ambiguità e infingimenti”.