Nell’ambito del premio Premio letterario Energheia 2019, giunto alla sua venticinquesima edizione si sono ritrovati nel tardo pomeriggio di martedì 17 settembre nel Museo Ridola di Matera il giornalista Ferruccio De Bortoli e la giornalista Lucia Bellaspiga, inviata per “L’Avvenire” per la presentazione del libro “Ci salveremo. Appunti per una riscossa civica” di Ferruccio De Bortoli.
Nel suo nuovo libro Ferruccio De Bortoli si interroga sui costi della deriva populista e spiega quali dovrebbero essere i passi da compiere per permettere all’Italia di ripartire…L’Italia precipiterà in un nuovo Medioevo? O verrà fuori da questa fase di crisi? Rispondendo a queste impegnative domande, Ferruccio de Bortoli, già direttore del Corriere della sera e del Sole 24 Ore, nel suo nuovo libro, anche in versione audiolibro con lettura dello stesso autore, si interroga sui costi della folle deriva populista e mette in luce anche le colpe e le ambiguità delle élite, della classe dirigente, dei media, e persino di chi scrive. Eppure, per de Bortoli il Paese è migliore dell’immagine che un governo a suo avviso irresponsabile proietta all’estero: ha un grande capitale sociale, un volontariato diffuso, tantissime eccellenze. Questo libro, quindi, si rivela anche come un viaggio nelle virtù, spesso nascoste, dell’Italia, perché una riscossa civica è possibile, ma dipende da ogni singolo cittadino.
L’autore, che dal 2015 è presidente della casa editrice Longanesi e dell’associazione Vidas, nel saggio afferma che per riuscire a risollevare l’Italia è necessario riscoprire un nuovo senso della legalità e avere un maggior rispetto del bene comune. Inoltre, per de Bortoli ci vuole più educazione civica, da riportare a scuola, e più cultura scientifica.