In occasione della mostra di arte sonora IN ViTRØ, il 21 e 21 Settembre la sound art incontra la musica elettroacustica del Matera Intermedia Festival con due serate speciali ad ingresso libero presso l’Auditorium Casa Cava a Matera. Concerti, performance live e installazioni di artisti provenienti da tutto il Mondo che vedono nel suono la modalità privilegiata per analizzare la nostra percezione delle cose, per osservare le discontinuità e le ambiguità del nostro tempo. La mostra fa parte del progettoIN ViTRØ ~ ArtificialSønificatiøn coprodotto dall’associazione LOXOSconcept e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con il sostegno di BCC Basilicata, e porta in città la sperimentazione sonora all’interno del topic “Futuro Remoto”.
Il programma prevede: il 21 Settembre alle ore 20 l’esecuzione di brani e opere intermediali di Agostino di Scipio, Germano Scurti, Simone Longo, Demian Rudel Rey, PanayiotisKokoras, MikelKuehn, Jesse Broekman, Zeno Baldi e HyunsukJun.
Il 22 Settembre alle ore 18.30 si continua con Maxime Corbeil-Perron, Sergio Lanza, JusteJanulyte, Alexander Khubeev, Annie Tådne, Cesare Saldicco, Jasper Vanpaemel, Talia Amar, Nicoletta Andreuccetti.
I brani saranno eseguiti dalla voce di Eleonora Claps, dalbajan di Germano Scurti, dal violoncello di Francesco Dillon, dal clarinetto di Daniel Boeke, dal sax di Gianpaolo Antongirolami, dall clarinetto di Enrico Di Felice e dalle percussioni di Fabio Macchia.
Evento importante di questi due giorni è, dalle ore 18,l’anteprima mondiale dell’installazione sonora “NCS_Hypogean-City” che propone una rappresentazione sonora della storia geologica di Matera a partire dai tre elementi del tufo: calcio, carbonio e ossigeno. L’installazione è realizzata dallo ZKM – Center for art and media di Karlsruhe, uno dei più importanti centri di sperimentazione sonora in Europa, appositamente per il progetto IN VITRO. Verrà inoltre presentata l’installazione “L’acqua non è un suono” del Collettivo Agata in collaborazione con il Conservatorio di Musica D. Cimarosa di Avellino.
Durante le giornate del 21 e 22 si può visitare la mostra di sound artche propone 9installazioni di artisti internazionali. Si passa dall’imponenza della struttura sonora di “Expansion of Universe” dell’austriaco Rudolf Wakolbinger all’interattività ludica di “Primo Scenario” di Emiliano Bagnato; dalla presenza totemica di “Doppelkonzert” del collettivo Polisonum alla delicatezza sospesa di “Frequencies” del canadese George Rahi; dalla critica all’obsolescenza pianificata dell’inglese Simon Whetam con “Made to Malfunction” fino alla riflessione sui temi ambientali dell’americana Terry Dame con “Melting”. A partire dal 21 Settembre, inoltre, la mostra si arricchisce di una nuova opera: “Mapping Memory” del collettivoSpaziomusica.
La mostra sarà visitabile fino al 29 Settembre negli orari 10-13 e 16-19 (lunedì e martedì chiuso)presso il Casale.Maggiori informazioni sul programma sul sito www.in-vitro.it
Set 19